La Salernitana porta a casa il terzo pareggio consecutivo e fa registrare ulteriori segnali di crescita. Schierata col 4-3-3, la squadra di mister Torrente dà la sensazione di trovarsi maggiormente a proprio agio, di essere più organizzata per creare grattacapi alla retroguardia avversaria e più coperta in difesa. Gli infortuni, gli errori individuali, qualche incomprensione e anche qualche limite (tecnico oltre che tattico) dei singoli continuano a penalizzare oltre modo il team granata, che pure contro il Perugia sembra avere le carte in regola per ottenere i 3 punti, ma nel finale rischia finanche di perdere il confronto.
Al cospetto degli umbri finisce ko Lanzaro, che aveva stretto i denti per esserci e che quasi certamente salterà la trasferta di Bari. Considerando che in infermeria già c’erano (oltre al lungodegente Tuia) anche Schiavi e Trevisan, non è di certo una bella notizia per Torrente, che sarà quasi certamente costretto a schierare nuovamente Franco (terzino jolly e goleador) al fianco del giovane Empereur. Nell’anticipo di venerdì al San Nicola il pacchetto arretrato dovrebbe essere completato da Colombo e Rossi (entrambi parsi in crescita), con l’under Pollace e il Primavera Trozzo uniche alternative disponibili. A centrocampo, con Bovo sulla via del recupero ma di certo non al top, ci potrebbe essere la conferma del terzetto composto da Sciaudone, Pestrin e Odjer, a meno che Torrente non decida di optare per il centrocampo a 2, come successo nella ripresa del match con gli umbri. In avanti, Coda sarà confermato, Troianiello potrebbe tornare titolare a discapito del volitivo Milinkovic, da verificare come al solito le condizioni di Gabionetta.
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