In campo per i salernitano-avellinesi, che annoverano anche giocatori provenienti da Battipaglia e Castellammare, Sellitto, Della Rocca, De Angelis, D’Ardia, Ruggiero D., Zizza, Balsamo, Salvarezza; Cafasso, Leo, Pericolo, Maglio, Marino, D’Arco, Iannaccone. Inizio molto difficile che, dopo un predominio dei padroni di casa durato 15’ minuti con due calci non trasformati, vedeva passare sorprendentemente lo Spartacus, grazie ad una touche trasformata in pack e mischia di spinta. Le difficoltà aumentavano anche nel prosieguo della partita, con lo Spartacus che continuava il proprio gioco di mischia imbragando i più tecnici avversari che solo al 30’, on il solito Marino, riuscivano a pareggiare. l’equilibrio durava poco, perché, questa volta per una serie di marchiani errori dei difensori salernitani sula propria liena di meta, lo Spartacus ripassava in vantaggio, con un 10-5 che chiudeva il primo tempo.
Ripresa che iniziava dando subito la sensazione che i Due Principati volessero cambiare marcia, e le azioni dei trequarti iniziavano a dare almeno il predominio territoriale, sfociato poi con una meta di Mischia con De Angelis che, al 5’, riusciva a schiacciare in meta. a questo punto la squadra di Zizza iniziava a giocare soprattutto con la linea trequarti e, prima Leo, poi Salvarezza, chiudevano la partita sul 22-10, anche grazie ad una trasformazione di Iannaccone. Ultimi minuti di predominio Spartacus, alla ricerca del punto, e tutti i cambi possibili per i Due Principati che, dopo Console entrato al posto di D’ Ardia, schieravano anche dalla panchina Lombardi, Ruggiero A. decisivo nella fase difensiva finale, Illiano e Elietto. Risultato che conferma il buon lavoro della squadra, che sta lavorando molto sulla coesione del gruppo e lo sviluppo del gioco, ma che dimostra che bisogna ancora lavorare molto per raggiungere gli obiettivi di gioco di inizio stagione. Domenica ancora in casa, con un altro avversario difficile, il Vesuvio.
Commenta