Baronissi ha celebrato la Giornata delle forze armate e dell’Unità Nazionale con la deposizione in Villa Comunale “Siniscalco” della corona di alloro al Monumento dei Caduti. Presentato, inoltre, in un’Aula Consiliare gremita di cittadini e studenti, l’Albo d’Oro dei Caduti in Guerra di Baronissi, edito dalla Gutenberg. Vite, storie, memorie, portate alla luce dal paziente lavoro di ricerca dell’autore Antonio Schiano di Cola, luogotenente in congedo delle Fiamme Gialle. C’è la storia dell’orfano morto nella prima Guerra Mondiale, dello studente di Legge che inviava lettere dal fronte assicurando alla madre che stava continuando a studiare perché sognava di diventare avvocato e dei tanti, tantissimi giovani di Baronissi che perirono nelle due Guerre Mondiali e, ancor prima, nella Guerra di Abissinia. Presente anche l’unico reduce di guerra ancora in vita, il 95enne De Santis, che ha raccontato la sua esperienza al fronte, in Africa. “È stato realizzato un lavoro molto importante – ha spiegato in apertura dei lavori il vicesindaco, Anna Petta – anche il nostro Comune ha pagato un alto tributo in termini di vite umane durante i conflitti mondiali. Con il prezioso lavoro dell’autore Schiano di Cola, siamo riusciti a scoprire con esattezza e precisione le vite dei nostri caduti: un Albo che è ora patrimonio a disposizione delle giovani generazioni”. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere regionale e presidente della Commissione Cultura Tommaso Amabile, lo storico Luigi Avino, l’assessore alla cultura Emanuela Migliore e le famiglie di tanti caduti.