“Per me oggi rappresenta la fine di un incubo” – ha aggiunto il neo difensore granata – “Ho vissuto mesi di grande angoscia. Essere chiamato in causa su cose e fatti che non fanno parte dell’educazione che mi hanno dato i miei genitori ti segnano profondamente, però è altrettanto vero che esiste sempre una giustizia che ha fatto emergere le mie qualità morali e umane. Da oggi questa nefasta vicenda rappresenta per me soltanto un brutto ricordo e non vedo l’ora di dare il mio contributo alla Salernitana, una Società che da sempre ho stimato a distanza per calore e passione”.
Il calciatore, che questa estate si era accordato con il Novara, alla fine è rimasto senza squadra, dopo che il suo nome è stato inserito nella lista dei sospettati per lo scandalo calcio scommesse, relativo alla gara Catania – Livorno, terminata con il risultato di 1 – 1. L’ingaggio di Bernardini obbliga il club ad effettuare un taglio: uno tra Nalini, Trevisan e Perrulli potrebbe fare le valigie per liberare un posto nella lista degli over che, come è noto deve essere composta da 18 giocatori. Intanto il difensore è arrivato martedì a Salerno. Bernardini, forte fisicamente è in grado di disimpegnarsi all’occorrenza anche da terzino. Vanta 120 partite nel Livorno (dove fu pure compagno di Moro nel 2010, nda). Cinque stagioni e mezza coi labronici, due anni fa parentesi al Chievo (13 gare in massima serie nel 2013/14), il neo granata ha militato anche con Varese, Borgomanero, Parma (solo in Coppa Italia, giovanissimo) e Verbania.