Le investigazioni hanno consentito di accertare che l’uomo, durante l’anno scolastico 2013/2014, avrebbe compiuto diversi atti sessuali (che consistevano in avvicinamenti alle giovani frequentatrici dell’istituto scolastico in cui svolgeva la funzione di bidello, con scuse banali, per poi approfittarne per baciarle e palpeggiarle) nei confronti di cinque studentesse, alcune delle quali minori dei quattordici anni all’epoca dei fatti contestati, ricostruendo la dinamica dei diversi comportamenti assunti con le giovani vittime all’interno dei locali del plesso scolastico. Le minori, nel corso delle diverse audizioni protette, svolte alla presenza del consulente tecnico d’ufficio (psicologo) nominato dall’Autorità Giudiziaria che ha coordinato le indagini, sono risultate pienamente attendibili.
Comunicato Ufficiale dei Carabinieri di Battipaglia