LA PARTITA. Scatta dunque al San Nicola l’anticipo della dodicesima giornata di Serie B tra Bari e Salernitana, una sfida che è sentita dalle due tifoserie storicamente gemellate e che riveste una certa importanza anche per le squadre. Il Bari ha bisogno di ritrovare la vittoria sul proprio terreno dopo l’1-0 contro il Lanciano di quasi un mese fa e deve cominciare a prendere confidenza col goal visto che l’attacco biancorosso, nonostante diversi elementi di spessore, è solo l’undicesimo più prolifico del torneo cadetto. La Salernitana non vince da ben 7 turni (2-1 contro la Ternana a fine settembre) ed è al momento quart’ultima in classifica con soli 11 punti. L’ultimo posto nelle particolari graduatorie relative alle palle giocate e al possesso palla la dicono lunga sul momento negativo attraversato da Gabionetta e compagni.
I campani sono reduci da tre pareggi consecutivi (di cui l’ultimo sabato scorso per 1-1 in casa contro il Perugia) ed in trasferta hanno un ruolino alquanto mediocre costituito da 3 pareggi e 2 sconfitte. Torna a Bari per la prima volta da avversario, dopo l’esperienza in biancorosso fatta tra il 2011 ed il 2013, il tecnico Vincenzo Torrente, mentre Sciaudone c’è già passato l’anno scorso scendendo al “San Nicola” con la maglia del Catania.
Salernitana che si schiera con il 4-3-3 proprio con Sciaudone sulla linea dei centrocampisti dietro al trio Coda – Gabionetta – Milinkovic. Moro e Odjer in mezzo al campo affiancheranno l’ex barese con Pestrin che scivola in panca mentre in difesa Colombo e Rossi saranno gli esterni con Franco ed Empereur i centrali. Lanzaro, convocato e non al meglio parte dalla panchina. Anche Bernardini, ultimo acquisto, va in panca. Non convocato a sorpresa Gennaro Troianiello: per l’ex Sassuolo all’origine dell’esclusione ci sarebbe un provvedimento disciplinare.
Dubbi alla vigilia per il trainer dei pugliesi Nicola, che propone un 4-3-3 a trazione anteriore rinunciando a Di Cesare, acciaccato. Recupera invece Rada che fa coppia con Contini al centro della difesa, completata da Sabelli e Del Grosso. In panchina Donkor, uscito anzitempo nella partita di sabato contro il Novara. A centrocampo si rivede Porcari con Gentsoglou mentre capitan Defendi partirà dalla panchina. L’esperto Valiani agirà a sinistra. Romizi ha la pubalgia e anch’egli si accomoderà in panchina, così come Gianluca Sansone. In attacco, spazio a Rosina, De Luca e Riccardo Maniero, sogno estivo della Salernitana. L’arbitro del match è il sig. Renzo Candussio di Cervignano del Friuli col quale i biancorossi hanno perso solo una volta e che curiosamente è stato l’ultimo direttore di gara a dirigere questa sfida incrociata tra le due squadre.
PRIMO TEMPO. Dinanzi a 27mila spettatori di cui oltre 1500 giunti da Salerno parte il match al San Nicola alle 20.30. Salernitana in completo bianco subito in avanti senza timori reverenziali. Al 5’ però è il Bari pericoloso con Maniero non lesto a girare in area un invito di Valiani dalla sinistra. Ma dopo un minuto proprio Maniero si fa perdonare dai tifosi e rimpiangere da Fabiani e Lotito girando in rete un cross al bacio di Del Grosso. Colpevoli nella circostanza Rossi ed Empereur rei di aver lasciato indisturbato il bomber biancorosso. La Salernitana accusa il colpo e perde la verve iniziale. Al 17’ Sciaudone pennella al centro con la difesa barese che ribatte su Coda che si ritrova la palla del pari sul sinistro ma la sua conclusione viene ribattuta in corner dalla scivolata di Contini.
Al 20’ il rumeno Rada direttamente su punizione mette i brividi a Strakosha che si salva in corner. Subito dopo ci prova ancora Rosina ma non inquadra la porta. Al 22’ Gabionetta prova l’azione personale ma il suo sinistro va fuori. Al 24’ azione personale di Milinkovic che salta come birilli gli avversari e arriva in area dove Porcari lo tocca facendolo crollare a terra: per l’arbitro è simulazione con giallo per Milinkovic e per Rossi che protesta. Il rigore dal replay appare quanto mai netto. Alla mezz’ora giallo anche per Moro che falcia da dietro Rosina, dopo un minuto palla buona per De Luca che tira però addosso a Colombo. Il Bari abbassa il raggio d’azione lasciando un’iniziativa sterile ai campani agendo di rimessa. A cinque minuti dal termine ci prova Sabelli dalla destra ma sul più bello è chiuso in corner.
SECONDO TEMPO. Ripresa che comincia con gli stessi schieramenti del primo tempo. Salernitana che mena le danze con Odjer che cerca subito Coda che di testa gira lentamente di testa. Dopo qualche minuto ancora Coda sfiora il pari di testa ma l’inzuccata sul cross di Colombo termina alta sulla traversa. Al 6’ granata ancora pericolosi: ancora Milinkovic, migliore dei suoi in slalom serve in area Sciaudone che lascia partire un diagonale velenoso che Guarna respinge. Mister Nicola gioca la carta Defendi che rileva Porcari. All’8’ da un corner pugliese la palla arriva a Contini che al volo batte a rete trovando l’angolino: l’arbitro annulla il gol per la posizione di off-side attiva di De Luca. Al 10’ Defendi sfugge al fuorigioco ma cicca la sfera di testa con Strakosha che blocca. Ancora De Luca innescato bene da Maniero conclude alto da buona posizione.
Al 20’ nel Bari entra Donkor al posto di Del Grosso stanchissimo, mentre la Salernitana inserisce Donnarumma per Milinkovic. A metà ripresa ancora De Luca salta Colombo a sinistra ma il suo assist in area è fuori tempo per l’arrivo a rimorchio di Maniero. Al 24’ calcio d’angolo per i granata, palla a Colombo che prolunga di testa a centro area dove Donnarumma in mezza girata trova il pari. Gioia per l’ex Teramo che si sblocca dopo un avvio di campionato problematico. Il Bari si getta in attacco alla ricerca del nuovo vantaggio ma trova solo calci piazzati ribattuti dalla difesa ospite.
Al 32’ ancora Maniero gira bene in area di testa un cross dalla destra ma la palla fa la barba al palo. Dopo 3 minuti il raddoppio barese: dalla sinistra il solito De Luca crossa a centro area e Valiani si inserisce tra Franco ed Empereur realizzando il 2-1. Torrente gioca la carta Perrulli al posto di Moro a cinque dalla fine dopo aver inserito Bovo per Sciaudone. Nel finale ancora qualche mischia con Coda protagonista negativo e dopo cinque di recupero per l’insufficiente Candussio termina con tre punti pesanti per i galletti e uno schiaffo che manda Torrente nel baratro.
TABELLINO
BARI – SALERNITANA 2-1
BARI (4-3-3): Guarna; Sabelli, Contini, Rada, Del Grosso (21′ st Donkor); Porcari (8′ st Defendi), Gentsoglou (29′ st Donati), Valiani; Rosina, Maniero, De Luca. A disp: Micai, Romizi, Di Noia, Boateng, Puscas, Sansone. All: Nicola.
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Colombo, Franco, Empereur, Rossi; Sciaudone (32′ st Bovo), Moro (39′ st Perrulli), Odjer; Gabionetta, Coda, Milinkovic (21′ st Donnarumma). A disp: Terracciano, Pestrin, Lanzaro, Ronchi, Nappo, Bernardini. All: Torrente.
Arbitro: Sig. Renzo Candussio di Cervignano del Friuli (Tolfo/Bottegoni; IV uomo: Di Paolo)
NOTE Marcatori: 7′ Maniero (B), 24′ st Donnarumma (S), 35′ st Valiani (B); Ammoniti: Valiani (B), Milinkovic, Rossi, Moro, Sciaudone (S); Angoli: 5-5; Recupero: 1′ pt – 6′ st; Spettatori: 27278 di cui 2000 da Salerno.
Ero sicuro che perdevamo ma non ho giocato la scommessa, ho perso soldi per tifare 11 pippe in campo più il pippone presidente Lotito. Speriamo almeno che adesso Fulvio De Maio non rompa i maroni ai M5S tra un commento “tecnico” e l’altro!
Latito dice di aver speso milioni di euro, ma ha preso svincolati e giocatori del Catania che senza combine sarebbero retrocessi. Pretende 10000 spettatori e poi costruisce una squadra ridicola con un ds che se fosse stato bravo sarebbe già in A. Io allo stadio non vado più perché sono stufo di essere preso per il c…..
Lotito, fatti sentire. Qualcuno ci vuole in lega pro. Pazzesco tornare da Bari senza un punto. Abbiam giocato bene. Puniti da errori madornali d Franco e Colombo.Quanti rimpianti euanta inazzaura. Torrente bravo. Che deve fare di piu’.
Con Fabiani questa squadra è destinata a ripetere la triste storia della Salernitana di Lombardi. Se lo si manda via, alla luce dell’evidente incompetenza (se qualcuno fosse rimasto sorpreso dal gol di Maniero, è così che si gioca in quel ruolo in serie B) forse riusciamo a salvare capre e cavoli. La piazza ha il dovere di fare pressione sulla società e di iniziare a preparare scioperi del tifo, prima che arrivino altri 33enni scarsi e acciaccati a fare cassa e a speculare sul cadavere della Salernitana. Siamo ormai ad un punto dall’ultimo posto, via i responsabili.
L arbitro e stato una piaga…torrente ha la colpa di non aver capito subito il talento dei due ragazzi… In difesa invece soliti erroracci ma pazienza….siamo vecchi e sfigati… Forza Ragazzi…
Mangiati il limone!
Via il Sig Fabiani, e si portasse i suoi scagnozzi, Avallone e Torrente..
squadra già pronta e vincente: MANCAVANO SOLO 3 pedine V E R E , UNA PER REPARTO….non ho altro da aggiungere. Quando l’interesse personale supera l’interesse tecnico i risultati si vedono!
Fabiani ha colpe a metà, nel senso che non possiamo di,re che ha preso solo calciatori scarsi se poi dite che Empereur Milinkovic Odjer sono forti, il problema sono proprio i vecchi che ci portiamo dall’anno scorso Colombo-Trevisan-Lanzaro-Moro-Pestrin questi non possono fare la serie B, altro che riconfermare in toto la squadra dello scorso andavano e vanno ceduti!! Poi Fabiani che può fare se Lotito gli ha detto ti do 100 monete fammi la squadra e si è arrangiato con Coda invece di Maniero, ovvio che il Bari offriva di più e li è andato, lasciate perdere il blasone altrimenti nel Sassuolo nel Carpi nel Chievo giocherebbero solo pippe invece hanno Berardi hanno Borriello ecc. Il calcio lo fa solo chi ha i soldi e se non li tieni ti crei un settore giovanile e fai giocare i giovani come fanno a Pescara Empoli Bergamo, quindi mandare via Fabiani non serve dobbiamo mandare via i vecchi che ci portiamo dalla Lega Pro
sPERIAMO CHE LA GIUSTIZIA SPORTIVA INDAGHI GLI ARBITRI DI bARI-sALERNITANA ALTRIMENTI DEVONO ESSERE RADIATI PER MOTIVI DI salute: cecita’.
Mangia il limone, anche tu!
Certo che uno che si chiama peto, dev’essere per forza un inteliggentone. Complimenti vivissimi
Certo che uno che si chiama peto, dev\’essere per forza un inteliggentone. Complimenti vivissimi
beh…anche uno che scrive inteliggentone al posto di “intelligentone” è proprio una bella capra.Nemmeno l’italiano…ma che schifo!!!
nel calcio le opinioni non contano, contano i fatti. Non li mandi in ritiro se poi aspetti gli ultimi 5 minuti per rivoltare la squadra…se ad aprile si fa male seriamente Nalini non cedi anche Negro….se Calil è una seconda punta, un atipico cui piace partire da lontano prendi un centravanti vero prima punta, grande e grosso, cosi Calil giocherà meglio…invece cedi calil e fai casini con tre doppioni dei quali uno non giocava da una vita…se a centro campo hai i vecchi come dici tu (abbi rispetto…) non cedi castiglia…anzi ne prendi un altro bravo come Moro…a metà campo il giorno della festa Lotito è andato da Gori a dirgli che il giorno prima l’agente aveva firmato, e che lui sarebbe stato il portiere della serie B….tutti avevamo detto che servivano due difensori, un centrale forte, e un mancino….non pervenuti….quella squadra aveva giocato col 3-5-2 e con il 4-2-3-1..torrente col suo 4-3-3 non c’entrava una benemerita MAZZA…altrimenti ti devi attrezzare con due tornanti veri, tipo de silvestro e ricchetti, con due mezzeali una di gamba e l’altra di fantasia…già sai…e due terzini fluidificanti caoaci di fare i km a destra e sinistra….MA SE INVECE GIOCHI A FARE IL MERCANTE IN FIERA…QUESTI SONO I RISULTATI. Chi vuole fare calcio a Salerno deve capire che ha una Ferrari in mano…. da lato destro della classifica di A o da lato sinistro di quella di B. Se invece pensano alle plusvalenze alle fatture di comodo e alle percentuali sugli ingaggi da spalmare NON HANNO CAPITO UN K.ZZO…CAPA DI BOMBA E’ CARTA CONOSCIUTA!!!!
cavalluccio di mare
Grazie dei complimenti. Era aspro il limone?
mangia il limone, impara la lingua italiana e poi potrai pensare agli “inteliggentoni” come me…
Somma saluta Fabiani e Lotito
Prima mangia un altro limone, poi impara la lingua italiana e poi potrai pensare agli “inteliggentoni” come me…