All’Alma Salerno non bastano cinque gol – i primi realizzati fuori casa – per uscire indenne dalla trasferta di Ciampino. Sul parquet laziale vincono per 8-5 i padroni di casa dell’Ardenza, formazione costruita per il salto di categoria, unica imbattuta del girone E, con la migliore difesa del campionato di serie B. Incerottata come sempre ma indomabile nello spirito, l’Alma passa in vantaggio con Spisso. Per lui, a fine gara, un’altra doppietta, alla stregua di Calabrese, dopo quella pesantissima che aveva regalato il punto d’oro nel derby con la Feldi. Stavolta, però, non basta. Punta nell’orgoglio, l’Ardenza Ciampino si compatta e trova prima il gol del pareggio, complice un’autorete, e poi il sorpasso (2-1) su schema da calcio d’angolo. Chiusura di primo tempo con passivo largo ma non incolmabile: 4-1. Infatti alla ripresa delle ostilità, dopo 40”, Francesco Pacileo, vice capitano dei granata, accorcia le distanze. L’Alma Salerno reagisce, fallisce un paio di ripartenze, ma Ciampino pigia di nuovo sull’acceleratore e allunga fino all’8-2. Pare finita ma l’Alma non ci sta. Orgogliosa e rabbiosa, va più volte a segno, con Calabese, Spisso e ancora Calabrese, riducendo il passivo. Finisce 8-5 e comincia, adesso, un altro campionato, il campionato con le squadre di media classifica.
Il tecnico Mainenti sintetizza così: «Con più attenzione e una squadra al completo avremmo potuto ottenere di più. Novembre sarà un mese decisivo per noi. Affronteremo in rapida sequenza tutti gli scontri diretti salvezza e se faremo bene, potremo risollevarci alla svelta dalle sabbie mobili della classifica».
Si comincia sabato prossimo, 14 novembre, al Pala Tulimieri (fischio d’inizio ore 15, ingresso libero) contro il Saviano che ha pareggiato 5-5 contro la Capitolina Marconi. Il Saviano è a quota 6 in classifica, terzultima ma in salute, reduce da quattro risultati utili di fila. L’Alma, penultima ma salva se finisse ora il campionato, è 3 punti dietro il Saviano. Una vittoria al Pala Tulimieri, dunque, consentirebbe a capitan Peluso e compagni di fare un bel balzo in classifica e di staccare ulteriormente il Campobasso fanalino di coda, prima dello scontro diretto che avrà luogo in Molise tra quindici giorni.