Le funzioni dell’Arsan saranno assorbite dagli Uffici regionali. I nuovi manager delle aziende sanitarie ed ospedaliere, invece, saranno scelti con nomina semplificata delle Commissioni e tramite un Albo aperto alle professionalità campane e italiane. Infine, una task force effettuerà ispezioni mirate nelle strutture sanitarie regionali nelle quali attualmente non esiste alcun tipo di controllo. Fin qui gli annunci. Ma cosa ha fatto l’amministrazione De Luca nei primi tre mesi di mandato?
Il presidente snocciola almeno tredici iniziative: si è partiti dalla stabilizzazione del personale precario (sono stati già assunti mille tra medici e operatori sanitari); è stato incrementato il fondo per gli interventi sociosanitari e si è avviata la semplificazione per le cure e le terapie dei malati di Sla. Ma De Luca cita pure la nascita della commissione regionale per ridurre i tempi delle procedure di apertura studi professionali medici, l’approvazione degli atti di gara per il servizio di elisoccorso, lo start-up dell’Ospedale del Mare e la riconversione di alcuni nosocomi della città di Napoli in strutture territoriali.
Saranno potenziati i Pronto soccorso, la rete dell’infarto del miocardio acuto, il Registro tumori, il registro regionale dei donatori di midollo osseo. In agenda anche il rafforzamento delle attrezzature tecnologiche di alta qualità, il ricalcolo delle tariffe per la radioterapia, l’attivazione di percorsi assistenziali integrati per i pazienti oncologici e quelli affetti da gravi patologie.
Fonte LIRATV
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