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Sanità in Campania: De Luca illustra a Napoli la sua rivoluzione

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Completate le nomine di commissari e subcommissari delle Asl campane, la giunta regionale avvia la riorganizzazione della sanità destinata a migliorare i servizi ai cittadini. A Palazzo Santa Lucia è il presidente De Luca ad illustrare i tre punti focali della legge di semplificazione approvata nella riunione di ieri con i suoi assessori: si va dalla soppressione dell’Arsan al riordino delle procedure di nomina dei direttori generali, passando per l’istituzione dell’ufficio speciale ispettivo. Con una legge ad hoc, in tempi brevi, sarà soppressa l’Agenzia regionale per la Sanità. Il risparmio previsto è di 8 milioni di euro, che potranno essere investiti in servizi per i cittadini.

Le funzioni dell’Arsan saranno assorbite dagli Uffici regionali. I nuovi manager delle aziende sanitarie ed ospedaliere, invece, saranno scelti con nomina semplificata delle Commissioni e tramite un Albo aperto alle professionalità campane e italiane. Infine, una task force effettuerà ispezioni mirate nelle strutture sanitarie regionali nelle quali attualmente non esiste alcun tipo di controllo. Fin qui gli annunci. Ma cosa ha fatto l’amministrazione De Luca nei primi tre mesi di mandato?

Il presidente snocciola almeno tredici iniziative: si è partiti dalla stabilizzazione del personale precario (sono stati già assunti mille tra medici e operatori sanitari); è stato incrementato il fondo per gli interventi sociosanitari e si è avviata la semplificazione per le cure e le terapie dei malati di Sla. Ma De Luca cita pure la nascita della commissione regionale per ridurre i tempi delle procedure di apertura studi professionali medici, l’approvazione degli atti di gara per il servizio di elisoccorso, lo start-up dell’Ospedale del Mare e la riconversione di alcuni nosocomi della città di Napoli in strutture territoriali.

Saranno potenziati i Pronto soccorso, la rete dell’infarto del miocardio acuto, il Registro tumori, il registro regionale dei donatori di midollo osseo. In agenda anche il rafforzamento delle attrezzature tecnologiche di alta qualità, il ricalcolo delle tariffe per la radioterapia, l’attivazione di percorsi assistenziali integrati per i pazienti oncologici e quelli affetti da gravi patologie.

Fonte LIRATV

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