Le linee guida sono state presentate in occasione del IV Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC).
Da oggi, dunque, per molti bambini la diagnosi non sarà più traumatica poichè il nuovo documento modifica l’approccio
diagnostico con un’importante novità: nei più piccoli è possibile evitare la biopsia, approfondendo le analisi sugli
anticorpi con il solo test del sangue, semplice, rapido e sicuro.
Negli adulti resta invece necessario anche l’esame endoscopico. Posticipati, inoltre, i controlli dopo la diagnosi,
che deve essere tempestiva e corretta per evitare conseguenze anche gravi. In Italia, sottolineano gli esperti, sono 180mila i
pazienti diagnosticati a fronte, però, dei circa 400mila pazienti ‘sommersi’, di cui 50mila sono bambini. Il nuovo
protocollo, afferma l’Aic, ”consentirà di individuare un maggior numero di casi e ridurre le diagnosi errate con un
percorso chiaro e sicuro”.