Meglio chiarire subito, però, che se la Salernitana è quartultima non è solo o esclusivamente colpa dei direttori di gara incontrati fino a questo momento. Non c’entrano gli arbitri se questa squadra ha il record negativo di aver sempre subito gol in 12 gare, non c’entrano gli arbitri se la sfortuna si è accanita sui difensori centrali, così come non c’entrano le giacchette nere se gli attaccanti segnano col contagocce e da quando si è fermato Gabionetta non arrivano neppure i tre punti. Bisogna reagire sul campo ai torti arbitrali ed alla jella. Bisogna avere un atteggiamento più guardingo, meno spregiudicato più umile. Giocare bene ma tornare senza punti non serve a niente. Alla Salernitana serve un’ altra testa, un altro modulo, e giovani validi da integrare in questo gruppo per sopperire alle emergenze e alle difficoltà. Bisogna rimboccarsi le maniche evitando di ricondurre tutto il ragionamento sulle giacchette nere, culle congiure, sui complotti e quant’altro. Se la Salernitana avesse avuto due centrali difensivi veri Valiani non avrebbe mai fatto gol. Se ci piangiamo addosso già dopo 12 giornate non si va lontano.