“L’A.C. Salerno – dichiara il Presidente dell’ACI Salerno Giancarlo Ionta – ancor più oggi, vuole fortemente essere un’Ente al “servizio” del cittadino, che viene identificato come “utente” e fruitore della strada. Non è più il momento di occupare spazi ma dedicare TEMPO all’ enorme fenomeno sociale degli incidenti, con tutte le sue implicazioni anche economiche, e farlo non da spettatori indifferenti ed impassibili ma da attore protagonista ,con proposte concrete e perseguibili, condivise e concertate con tutte le Istituzioni ed Organi di diffusione territoriali; apriamo gli occhi per guardare e renderci conto della realtà e diamo un sussulto alle Nostre coscienze. La sfida sarà quella di affrontare, come sempre, la problematica della percorrenza in SICUREZZA sulle nostre strade e dare soluzioni, anche se ben sappiamo che non potremo mai estinguere l’incidentalità. Come ! con la cultura civica dell’utilizzo intelligente della mobilità sulle infrastrutture, con la formazione e l’informazione, per ogni individuo, dall’età della materna a quella dei longevi e di ogni categoria sociale, quindi, senza dimenticare le “fasce deboli” e gli immigrati regolarmente residenti.
Per questo motivo dall’insediamento del C.D. abbiamo intensificato il ruolo dell’A.C. Salerno quale rappresentante e tutore degli interessi degli utenti della strada, che siano Essi soci o non, ed interlocutore qualificato con il Comune della Città e della Provincia di Salerno, con tutte le Istituzioni di riferimento, con gli Istituti di formazione scolastica di ogni ordine e grado, con le Forze dell’Ordine e di Soccorso, con Associazioni, con i Gestori delle strade e con le Case automobilistiche, sui temi della educazione stradale e della mobilità sostenibile e prudente, sicura e responsabile, per migliorarne la fruibilità coscienziosa.
L’Italia ,nel 2014,è scesa dal 13° al 15° posto nella classifica europea dell’incidentalità sulle strade aumentandone la percentuale al 55,6% ( rispetto alla media del 51% ). Purtroppo, se poco possiamo fare come A.C. Salerno sul modificare l’attuale stato delle infrastrutture, se non una precisa ed aggiornata segnalazione, ed altrettanto sulla sicurezza dei veicoli, molto è possibile agire sull’elemento fondamentale e più variabile della causa degli incidenti : il cittadino ; con un’attenta formazione rivolta a tutti gli utenti della strada e far loro comprendere che comportamenti, attenti e corretti certamente influiscono sulla riduzione degli incidenti, sia nella loro quantità che qualità (lesioni gravi fino alla morte).
Nel Nostro territorio cittadino e provinciale ,si è verificato una modifica del trend in decremento fino al 2013; infatti, dai dati ISTAT 2014 emerge che a fronte di una sinistrosità rimasta pressochè invariata (2267 incidenti nel 2014 rispetto a 2273 registrati nel 2014) è aumentato considerevolmente il numero dei morti ( da 58 nel 2013 a 69 nel 2014) mentre il numero dei feriti è rimasto stabile (3631 nel 2014 rispetto a 3634 nel 2013)
Dove: più incidenti sulle strade urbane (1055), più morti sulle strade provinciali e regionali (31) e sui rettilinei (2192 incidenti);
Cause: alta velocità (16,69%) distrazione (26,19%) atti scorretti ed imprudenti sulla strada (20,04%) corresponsabilità di pedoni (34,31%);
Tipologia del mezzo: autovetture (3069) veicolo pesante (274),ciclomotori (110) velocipede (110);
Quando: più incidenti il mercoledì, tra le 10 e le 13; più vittime la domenica (22), tra le 14 e le 17;
Sesso: più uomini morti (57) che donne (16);
Età: Tra i 30 ed il 54 anni.
L’A.C. Salerno si impegnerà, fornendo, ai vari Partners , tutti i dati elaborati dalla sede centrale romana, e mettendo a disposizione il proprio know-how istituzionale, a raggiungere l’obiettivo della diminuzione degli eventi stradali”.
Commenta