“I tempi delle liste di attesa sono aumentati del 10%, sono poi sempre di più i campani che decidono di curarsi fuori Regione perché anche i dati della mobilità passiva sono aumentati. Si sono persi – ricorda il Capo della opposizione – 180 milioni del fondo sanitario nazionale perché non si è stati attenti. Per la prima volta, da settembre, i cittadini sono costretti a pagare le prestazioni sanitarie per l’esaurimento dei tetti di spesa”.
“Anche sullo sblocco del turn over, fatto da noi, una situazione preoccupante. Ci sono infatti inspiegabili ed ingiustificati ritardi” aggiunge Caldoro.