Ieri la linea dura del Tribunale del Riesame che non ha accolto la richiesta degli assenteisti dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di essere reintegrati nel loro posto di lavoro. Confermatala sospensione dagli incarichi professionali. Adesso i riflettori si accendono sulle altre 850 posizioni al vaglio degli inquirenti. 850 posizioni che potrebbero tradursi, a stretto giro, in altri indagati nello scandalo che ha coinvolto il principale ospedale cittadino. Tra questi ci sono molti sindacalisti. Per gli inquirenti emerge un modus operandi che per molti dipendenti dell’azienda era diventata la regola