Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in merito al caso di Nello Mastursi – suo dimissionario capo della segreteria – parla di “ricostruzioni fantastiche politiche giudiziarie” in merito alle quali, dice, “non perdo neanche dieci secondi”. A Radio Kiss Kiss Napoli, De Luca dice che Mastursi gli ha comunicato che “faceva fatica” a gestire un doppio incarico”. “Se ci sono delle cose da chiarire la magistratura faccia il proprio lavoro – ha aggiunto – vada avanti senza guardare in faccia a nessuno”.
IL VERTICE DI MAGGIORANZA. Nessun riferimento alle dimissioni di Nello Mastursi da capo della segreteria né domande da parte dei consiglieri presenti. É durato quasi due ore il vertice di maggioranza fra Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, gli assessori ed i consiglieri regionali di centrosinistra: ma non si è parlato, secondo quando riferito da chi ha partecipato all’incontro, delle dimissioni di Mastursi, in un incontro che era già stato convocato prima del clamore sollevato dall’abbandono dello stretto collaboratore del presidente. Bocche cucite e “nessuna curiosità” sulle ragioni che hanno spinto Mastursi a dimettersi anche se qualcuno dice: “Chiederemo chiarimenti”.
Chi era presente fa sapere, all’uscita da Palazzo Santa Lucia, che in Regione “c’è un clima sereno dato anche dai temi dell’incontro”. A cominciare dal disegno di legge sul riordino del servizio idrico, da domani in commissione e che, se sarà licenziato in tempo utile, approderà in aula il prossimo lunedì. De Luca, secondo quanto riferito dai consiglieri che hanno partecipato, ha illustrato una informativa relativa ai fondi europei sia per quanto riguarda la prossima programmazione sia per quanto riguarda le misure di accelerazione della spesa. Tra i temi di discussione lo scioglimento dell’Arsan, Agenzia regionale per la sanità, e il disegno di legge relativo alle modifiche dello Statuto e del Regolamento.
LA PERQUISIZIONE A CASA MASTURSI. Nello Mastursi, dimissionario capo della segreteria del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, è stato perquisito su iniziativa della procura di Roma. A piazzale Clodio c’è una fascicolo nel quale si fa riferimento al collaboratore del Governatore della Campania, ma gli inquirenti mantengono il riserbo più stretto su tipologia degli accertamenti e sulla posizione dello stesso Mastursi. Le perquisizioni sono state compiute nell’abitazione e nell’ufficio di Salerno del collaboratore di De Luca.
LE REAZIONI POLITICHE
“E sorprende il silenzio assordante di De Luca – afferma – Il ruolo rilevante ricoperto da Mastursi, che aveva in mano l’intera macchina amministrativa regionale, si è occupato delle liste per la scorsa campagna elettorale, dovrebbe indurre De Luca a parlare e spiegare per il rispetto della trasparenza e correttezza nei confronti dei cittadini e cittadine campane”. “De Luca deve fare subito chiarezza – aggiunge – lo deve alla Campania per senso istituzionale, per rispetto e tutela dell’istituzione che rappresenta deve spiegare urgentemente ciò che sta accadendo in Regione Campania”. “Come Movimento Cinque Stelle aspettiamo che emergano maggiori elementi – conclude – ma la questione venutasi a creare è molto seria e grave e merita un immediato chiarimento”.
Mastursi; Passariello, “De Luca chiarisca in fretta”. “De Luca chiarisca e lo faccia in fretta”. Luciano Passariello, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, parla così delle dimissioni del capo della segreteria di Vincenzo De Luca, neopresidente della Regione Campania, Nello Mastursi. “Ancora nulla è trapelato su quanto sta accadendo – dice – il comunicato di De Luca è ridicolo. Anche perché dire che due incarichi erano troppo nasconde un’amara verità”. “Ed è ancora più grave, a parte il fatto che si sia dimesso, che – dice Passariello – a indagare sia la Procura di Roma, ben lontana dalla Campania, quindi oltre i confini di questa regione. Ci sono collegamenti tra Roma e Napoli e dato che a Roma tira una brutta aria in questo periodo, la cosa è grave”. “Ricordo che prima delle elezioni – conclude – per aver venduto una barca sono finito su tutti i giornali e marchiato come impresentabile”.
De Siano, De Luca chiarisca su vicenda Mastursi. “Le dimissioni del capo della segreteria del presidente De Luca, sorprendentemente avvolte nel mistero più profondo, non sono una questione di lana caprina. Il presidente De Luca deve chiarire immediatamente le ragioni vere per le quali sono state rassegnate delle dimissioni che, come leggiamo sulla stampa, sono evidentemente collegate o comunque concomitanti con una inchiesta”. Lo afferma il coordinatore regionale campano di Forza Italia, senatore Domenico De Siano. “Non osiamo neppure immaginare – aggiunge – che cosa non si sarebbe scatenato se una vicenda del genere fosse capitata a noi. Saremmo stati certamente crocifissi in pubblica piazza”. “Torniamo ovviamente a sottolineare che siamo assolutamente garantisti – conclude De Siano – ma la questione, per quanto ci riguarda, è politica ed è seria. E De Luca deve darne conto”.