Gabionetta e soci, infatti troppo spesso sono stati beffati nelle fasi finali delle partite lasciando sul campo punti pesanti. Un calo sia fisico che psicologico, dovuto principalmente all’emergenza infortuni e ad una condizione fisica precaria per molti interpreti della squadra di Torrente.
Vantaggi sprecati come a Brescia, dove solo un super Gabionetta salvò i campani da un possibile k.o. in rimonta. Stessa sorte nelle gare che hanno preceduto la sconfitta di misura sul campo del Bari. Con il Cesena ci pensò Ciano a rimontare il gol firmato Franco, a Lanciano uno scatenato Piccolo rispose alla doppietta in apertura di gara di Massimo Coda mentre all’Arechi Ardemagni salvò il Perugia dalla sconfitta.