La Cresh ha avuto un inizio di campionato non semplice e di certo non facilitato anche dal calendario che ha posto di fronte la squadra ebolitana le quattro pretendenti alla promozione in A1, nell’ordine Sandrigo, Castiglione, Scandiano, Correggio.
Due volte campione mondiale, nel 1986 e nel 1988, Roberto Crudeli oltre che allenatore gioca nello Scandiano nel ruolo di ala e a centrocampo. E’ stato inoltre campione europeo nel 1990 e bronzo alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992.
Settimana tribolata anche questa per il team di mister Berniero Gallotta: “Non abbiamo modo di allenarci a dovere a causa della poca disponibilità di orari pista” sottolinea il direttore tecnico. Altra spada di Damocle per la squadra sono gli infortuni non ancora del tutto rientrati del bomber Luigi Marzella e del capitano Vito Gallotta.
I due atleti Cresh nella prima partita in casa contro il Sandrigo hanno subìto un incidente rispettivamente al piede e alla spalla e non sono ancora tornati totalmente in forma. “Sarà una partita durissima -riprende Berniero Gallotta-. Roberto Crudeli è un’icona dell’hockey internazionale. A 52 anni è ancora in pista a dire la sua, esempio di longevità sportiva ma un osso duro per noi. Mercoledì abbiamo sostenuto un’amichevole con la Roller Salerno, la squadra c’è ma i nostri rivali sono molto forti”