Scognamiglio, preoccupata per processo mediatico. Mai detto a mio marito sentenza”

Stampa
GIUDICE_Giustizia_Avvocati_Legge“Mi sento, a dir poco, preoccupata ed enormemente amareggiata dal fatto che, mentre io sono totalmente ignara degli atti di causa e posta, quindi, nella impossibilità di difendermi, si celebri, al contempo, un processo mediatico ai miei danni, con relativa ‘condanna definitiva’”: lo afferma il giudice Anna Scognamiglio in una dichiarazione diffusa tramite il suo legale, l’avvocato Giovanbattista Vignola.”Posso escludere in maniera assoluta che io abbia potuto comunicare a terzi, e quindi anche a mio marito, che era stata già presa una decisione definitiva favorevole a De Luca” ha concluso la Scognamiglio.
Il giudice Scognamiglio afferma nella nota di non conoscere “il testo delle intercettazioni eseguite ma – aggiunge – ho appreso, con soddisfazione, che la Procura di Roma ha escluso che esista agli atti quella, riportata con evidenza dalla stampa, relativa alla espressione: “Abbiamo finito E’ fatta!”. “Non ricordo assolutamente se, alla fine dell’udienza del 17 luglio ebbi a telefonare a mio marito – afferma Scognamiglio – Non mi sento di escluderlo in maniera categorica ma è possibile poiché si era fatto molto tardi ed i ragazzi erano rimasti soli a casa. Ciò che posso però escludere, in maniera assoluta, è che io abbia potuto comunicare a terzi, e quindi anche a mio marito, che era stata già presa una decisione definitiva favorevole a De Luca, né, tanto meno, che io abbia potuto pronunciare l’espressione “E’ fatta!”, espressione che non appartiene al mio solito modo di esprimermi”. “Ho potuto, eventualmente, soltanto dire, con sollievo, che l’udienza era finalmente terminata”, sottolinea Scognamiglio, precisando che “al termine dell’udienza del 17 luglio mi trattenni ancora un po’ di tempo con i miei colleghi ma certamente, in tale occasione, non scrivemmo né il dispositivo né la motivazione dell’ordinanza anche perché vi erano ancora da esaminare le questioni illustrate, nel corso dell’udienza, da numerosi avvocati. Il deposito del provvedimento – rende noto il giudice – avvenne il 22 luglio e, fino a tale data, era ben possibile rivalutare in tutto o in parte le questioni da decidere”. Scognamiglio, infine, afferma di trovare “addirittura inquietante che sia stata resa pubblica una intercettazione che non è dato sapere se effettivamente esiste e se è stata fedelmente riportata”.

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.