12 partite disputate, 19 gol subiti, porta violata in tutti gli incontri disputati fin qui dalla Salernitana che, spesso e volentieri crolla e concede troppo agli avversari nei secondi tempi. Questo trend negativo va invertito al più presto, magari già da domenica, quando tra i pali della porta granata tornerà a disimpegnarsi Terracciano. Ingaggiato dopo la strana vicenda Frison, sempre dal Catania, il portiere originario di San Felice a Cancello è stato impiegato per 5 gare consecutive (da quella del 19 settembre contro lo Spezia a quella dello scorso 11 ottobre col Trapani), senza mai convincere appieno.
Terracciano, che avrebbe dovuto dare tranquillità al reparto con la sua esperienza (sicuramente maggiore rispetto a quella del giovane collega Strakosha), è andato invece a sua volta incontro ad errori evitabili. E così, dopo 9 gol incassati (uno ogni 50 minuti) in 5 partite (non tutti subiti per colpa sua ovviamente) il balletto tra i pali è ripreso e l’albanese è tornato titolare nelle ultime tre gare. La convocazione in nazionale di Strakosha (che ha subito 4 gol in Portogallo con l’Under 21 del suo Paese di cui è stato nominato capitano e che tornerà a Salerno solo martedì) ha costretto Torrente a rivedere nuovamente i suoi piani e così contro il Novara toccherà a Terracciano il compito di blindare la porta granata. La speranza di tutti è che stavolta l’estremo difensore granata riesca a calare la saracinesca e a chiudere il match imbattuto. Sarebbe un punto di partenza importante per la riscossa della Salernitana, chiamata a voltare pagina dopo 7 gare senza vittorie.
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