La vicenda nasce nel 2006 quando il docente- in crisi coniugale- fu denunciato dalla moglie di abusi sessuali sulle due figlie di cinque e quattro anni (che ora hanno 12 e 14 anni). La prima indagine si concluse con una richiesta di archiviazione alla quale la famiglia di lei si oppose.
Si arrivò all’incidente probatorio (nel quale le bambine non riferirono molestie subite dal padre) e all’interruzione dei rapporti (anche quelli protetti) tra padre e figlie fino al rinvio a giudizio. Poi c’è stato il lungo processo dibattimentale
L’assoluzione giunta ieri era tutt’altro che scontata; secondo il pubblico ministero le accuse nei confronti dell’imputato, un insegnante di materie scientifiche, erano veritiere e gravi, al punto da richiedere una pena di dieci anni di carcere. Una ricostruzione che invece il Tribunale non ha condiviso, accogliendo piuttosto le tesi difensive dell’avvocato Sica e pronunciando una sentenza che assolve l’uomo con formula piena.
Commenta