Perché è accaduto di tutto, per l’ennesima volta. Sono serviti due supplementari alla Convergenze Givova Battipaglia, priva dell’ala Tagliamento, per posizionare nella propria cassaforte due punti molto ambiti. La posta in palio, infatti, pesava e non poco. E questo lo si avverte per gli interi cinquanta minuti di gioco vissuti al cardiopalma da entrambe le parti. Si parte con uno 0-5 firmato Gray-Bonasia, poi tocca a Zanoguera con la tripla dall’angolo fermare il controbreak (6-8).
In chiusura di primo quarto ci pensa, invece, Vian a dare a Vigarano quei punti utili per tenere la testa avanti, cosa che accadrà per tutto il primo tempo e non solo. Ad inizio seconda frazione, dal possibile 22-21 si arriva in un amen sul 26-19 che costringe coach Riga al timeout obbligatorio.Treffers e Zangouera rispondono per le Lady, ma al momento del possibile sorpasso arrivano quattro palle perse sanguinose che agevolano il compito delle padroni di casa che tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo si affidano ad Orrange.
Per la guardia americana prima una tripla e poi quattro punti dalla media distanza. Ma anche nella ripresa scarseggiano i canestri. Importanti, però, sono quelli di Gray, 2+1, e Zanoguera, transizione dopo una palla recuperata, realizzati nell’ultimo minuto del terzo quarto che si chiude sul 48-46. Dopodiché inizia lo show, accade praticamente di tutto. A 2:24 dalla fine il 2/2 dalla lunetta di Gray riporta finalmente la Convergenze Givova Battipaglia in vantaggio. Ma non basta. Negli ultimi quaranta minuti si vive della stoppata di Trimboli e dei due canestri di Orrange che significano supplementare. Nonostante i numerosi errori dalla lunetta, le Lady ritornano a galla nel momento più complicato della serata.
Di rapina Andrè, appena entrata, realizza il canestro del 65 paria cinquanta secondi dalla fine. L’occasione per vincere tocca a Zanoguera da una parte ed Orrange dall’altra, ma entrambe non la sfruttano. Ed allora si continua. Qui la freddezza di Battipaglia fa la differenza. Come quella del capitano Orazzo che mette prima la tripla a quarantanove secondi dalla fine e poi fa 2/2 ai liberi dopo il canestro da sotto di Gray che cancella immediatamente la “bomba” piazzata da Crudo dal rientro dal timeout.
Finisce 79-82 una partita bellissima, ma del resto non può che essere così quando si affrontano Vigarano e Battipaglia: “Una vittoria che pesa tantissimo, non contava il gioco ma portare a casa questi punti – la confessione non clamorosa di Massimo Riga -. Abbiamo commesso tanti errori ma abbiamo a sprazzi messo in mostra anche delle cose interessanti, poi alcune situazioni tattiche create appositamente nei momenti decisivi sono servite per mettere in difficoltà i nostri avversari”.
MECCANICA NOVA VIGARANO-CONVERGENZE GIVOVA BATT. 79-82 d2ts (20-15, 36-32, 48-46, 57-57, 66-66)
Vigarano: Vespignani 4, Capoferri ne, Ciarciaglini ne, Nicolodi 8, Tognalini 13, Crudo 12, D’Alie 5, Cigliani , Vian 6, Ostarello 4, Orrange 27. Coach: Savini
Battipaglia: Trimboli, Orazzo 9, Bonasia 7, Treffers 22, Russo, Ramò 1, Gray 28, Andrè 2, Zanoguera 13, Costa. Coach: Riga