Il presidente del Consiglio, Rosetta D’Amelio, intorno alle 11 aveva dichiarato aperta la seduta tra le contestazioni e chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine “per identificare chi ha abusivamente occupato il Consiglio”. Dopo una ripresa faticosa dei lavori si è arrivata poco dopo ad una seconda sospensione: “Devo sospendere la seduta per la scorrettezza istituzionale di quattro folli” – dice la D’Amelio. Dai banchi della maggioranza si è levato lo slogan ‘pagliacci, pagliacci’ all’indirizzo dei grillini mentre gli stessi consiglieri pentastellati hanno esposto alcuni cartelli contro il Governatore: ‘‘De Luca governatore abusivo” e “De Luca Pinocchio”. Srotolato anche uno striscione con su scritto “De Luca dimettiti”.
Al termine della la conseguente nuova interruzione la D’Amelio ha aggiunto: “Per il momento non chiamerò le forze dell’ordine per far sgomberare l’aula. Non c’è rispetto delle istituzioni – dice – non ho voluto far sgomberare l’aula, si assumano la responsabilità davanti ai cittadini”. ”Il Consiglio è di tutti i cittadini campani – sottolinea – spero che prevalga la saggezza”. ”In Conferenza dei capigruppo è stato definito il percorso per la ripresa dei lavori – fa sapere – Tutti d’accordo tranne i Cinque Stelle, ad affrontare in aula, al di là di temi comunque importanti, la strage di Parigi”. ”Un fatto internazionale, un dramma – aggiunge – la Campania la più importante regine del Sud non può non intervenire su un tema così importante”. ”La Capogruppo dei Cinque Stelle mi ha detto che devo fare una nota di cordoglio – prosegue – non accetto una provocazione simile”. Ma il caos in aula è continuato ad oltranza tanto che il consigliere regionale dei 5 Stelle, Maria Muscarà, ha tolto il microfono dalle mani del presidente del Consiglio, Rosa D’Amelio, strappando i fogli del ddl sull’acqua. La seduta è stata quindi sospesa per un’ora e per la terza volta.
Armando Cesaro (FI), “Così il M5s favorisce De Luca”. “Questa è l’opposizione che non produce nulla, che non vuole produrre nulla e che, come nella peggiore tradizione della sinistra estrema, favorisce il caos e impedisce il lavoro delle istituzioni”. Così il presidente del gruppo di Forza Italia dl Consiglio Regionale della Campania, Armando Cesaro, commentando l’occupazione dell’Aula del Consiglio regionale campano da parte del gruppo del Movimento 5 Stelle. “Avevamo chiesto e ottenuto che De Luca riferisse in Aula sulle menzogne rifilateci sul caso Mastursi; questa mattina, poi, avevamo chiesto e ottenuto che questo sarebbe stato il primo punto all’ordine del giorno, subito dopo quello sul gravissimo attentato terroristico a Parigi – aggiunge –, e alla fine il risultato è questo: grazie ai Cinque Stelle De Luca non ha riferito in Aula, il Consiglio non ha potuto esprimere neppure la propria vicinanza ai cittadini francesi”. “Hanno fatto il gioco di De Luca, arrivando persino a strumentalizzare la tragedia francese. E’ una vergogna”, ha concluso Cesaro.
Bagarre in Consiglio: Verdi ai pentastellati: “Siete come l’Isis”. Il consigliere regionale dei Verdi della Campania Francesco Borrelli, di fronte alla protesta in corso dei consiglieri M5s, è insorto accusando i grillini di sciacallaggio: “Siete come l’Isis, vergognatevi. State facendo sciacallaggio sui morti”. E ha srotolato una bandiera francese.
Acqua, Gallo (M5S): “Giusto fermare un Consiglio che agisce contro un risultato referendario”. “Vogliamo proteggere i cittadini da bollette di 7mila euro e distacchi selvaggi dei contatori. Ma pretendiamo anche il ripristino della democrazia con una legge regionale che rispetti la volontà referendaria. Nel disegno di legge di De Luca c’è un provvedimento “salva Gori” che cancellerebbe addirittura una sentenza del TAR che ha annullato 122 milioni di bollette perché illegittime oltre ad una sanatoria che renderebbe leciti gli aumenti tariffari. In un vuoto di democrazia, colmato oggi solo dall’intervento dei comitati per l’Acqua Pubblica e dai nostri consiglieri regionali, con la legge di De Luca e Bonavitacola si crea un nuovo voto democratico, con nuove nomine che dipenderanno da De Luca”.
Lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo, oggi presente alla seduta del consiglio regionale della Campania in cui si voterà il ddl sul riordino del servizio idrico. Gallo e il parlamentare M5S Salvatore Micillo sono al fianco del coordinamento dei comitati campani per l’Acqua Pubblica che vuole il rispetto dei processi democratici per l’approvazione del disegno di legge, scritta sabato e portata lunedì in consiglio. I parlamentari M5S condividono la battaglia in aula dei consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle che sostano tra i banchi della presidenza. “È vergognoso che il Pd campano voglia nascondere i problemi di De Luca e la truffa di questa legge speculando sui gravissimi fatti di Parigi”, conclude Gallo.