A tal proposito, ribadisco, rispetto al punto all’ordine del giorno, il mio ‘no’ convinto rispetto ad una legge truffa, che estromette sindaci e territori da qualsiasi potere decisionale, in tema di acqua, delegando le scelte fondamentali, ad un direttore generale, che non risponde ai comuni dei singoli distretti previsti dalla legge, ma al comitato esecutivo regionale. Tutto questo, oggi, contribuirà ulteriormente a scavare un solco profondo tra istituzioni e cittadini. Rimango indignata!”.
Servizio idrico in Campania: Paolino (FI): “Legge che concentra decisioni in mano di pochi”
In merito all’approvazione, in consiglio regionale, del Disegno di Legge “Riordino del Servizio idrico integrato ed istituzione dell’Ente idrico Campano”, il consigliere regionale Monica Paolino (FI) ha dichiarato quanto segue: “Oggi, si è consumato uno spettacolo indegno e indecoroso in termini di democrazia, civiltà e partecipazione. Il peggiore nella storia della Regione Campania! Approvare in meno di dieci minuti una legge di fondamentale importanza come il Riordino del Servizio idrico integrato è un atto anti-democratico, anche più della violenza verbale e fisica del Movimento 5 Stelle, che non ha consentito la partecipazione delle opposizioni alla discussione.
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