In questa direzione, la Fimp ha già attivato, in collaborazione con la Asl Napoli 1 Centro, un tavolo di lavoro sul tema delle vaccinazioni e auspica di avviare “un confronto anche a livello regionale”. Secondo i dati forniti, a livello regionale, la vaccinazione esavalente ha registrato una caduta che, in alcuni distretti, ha raggiunto fino al 4 per cento alla seconda dose di richiamo, dato che – come affermato da Turrà – aumenta in caso di terza dose “allontanandoci dalle percentuali che ci assicurano un’adeguata protezione”. Per quanto riguarda poi il vaccino trivalente (morbillo, parotite e rosolia) si stima una caduta che arriva a toccare percentuali di copertura pari o inferiori al 75 per cento. Un fenomeno che – ha spiegato il pediatra – “tocca trasversalmente le diverse classi sociali, aspetto preoccupante”