La proposta, che ha registrato l’unanime consenso delle Amministrazioni Comunali, è il frutto del sistematico lavoro svolto dall’Ufficio di Piano, coordinato dalla dottoressa Giovanna Martucciello, in concertazione con i Comuni, l’Asl Salerno, i Distretti Sanitari Locali ed il variegato mondo del Terzo Settore. Nella redazione del Piano sono stati articolati i servizi essenziali sotto il profilo socio-sanitario, (dall’assistenza domiciliare integrata ai percorsi di cura per gli utenti con disagio psico-fisico), consolidando, altresì, la rete degli interventi socialmente prioritari, quali l’assistenza domiciliare e l’integrazione sociale. Notevole impegno ha richiesto la strutturazione del percorso di assistenza socio-educativa scolastica per gli alunni diversamente abili. Molteplici i soggetti con cui è stata avviata e realizzata una positiva interlocuzione: le scuole del territorio, le famiglie, i vari soggetti erogatori, in virtù della sperimentazione del sistema dei voucher.
Emerge un soddisfacente quadro di interventi a sostegno delle famiglie nelle loro bisogni primari. Nell’ambito dei lavori del Coordinamento Istituzionale, particolare attenzione è stata posta all’emergenza dei minori istituzionalizzati. Saranno potenziate le azioni per favorire il processo di deistituzionalizzazione, promuovendo l’affido territoriale, d’intesa con il Tribunale per i Minorenni, e potenziando gli interventi di semiresidenzialità in sinergia con il Terzo Settore. E’ da notare che il Piano approvato si coniugherà con il Piano di Azione Coesione finalizzato ai servizi per la prima infanzia ed alle persone non autosufficienti over 65. Come accennato in precedenza, la novità metodologica è relativa all’erogazione dei servizi, optando per l’adozione del sistema dei voucher, onde favorire la libera scelta delle famiglie e la più elevata qualità dei servizi da parte degli enti erogatori accreditati.
Il Presidente del Coordinamento Istituzionale, Sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica, ha espresso“piena soddisfazione per il consenso unanime dell’Organo di governo alla proposta dell’Ufficio di Piano, in concertazione con i soggetti del Terzo Settore e della solidarietà sociale. E’ l’espressione concorde delle fondamentali strategie territoriali e, prima ancora, di una comune sensibilità, onde affermare la maggiore qualità dei servizi da offrire agli utenti, promuovendo, nel contempo, la piena partecipazione dei cittadini e dei corpi intermedi”.