«Iniziamo il nuovo campionato di A2 con l’intento di migliorare il risultato sportivo dello scorso anno – dichiara la vice presidente della società scudocrociata Elena Gallo – , anche se il nostro obiettivo principale è quello di far crescere i nostri giovani in un ambiente sereno e dare loro la possibilità di migliorare sotto il profilo sportivo, con la speranza che molti di loro possano approdare in futuro in prima squadra».«In questa stagione non siamo più una matricola dell’A2 – ammette il presidente Gianluca De Rosa – abbiamo operato diversi cambiamenti rispetto al precedente torneo, non solo per quanto concerne la prima squadra; speriamo di centrare gli obiettivi fissati per questa stagione agonistica»
«Fin dalla fondazione di questa società il nostro sogno è sempre stato quello di allestire una compagine composta da atleti salernitani – sottolinea il consigliere e medico sociale Gennaro Iannicelli – e quest’anno il nostro “Dream Team” è costituito per dodici / quindicesimi da giocatori salernitani e siamo molto soddisfatti del lavoro fatto in questo senso». «La squadra è composta da giovani promettenti e da elementi esperti di spessore come Postiglione, Simonetti, Storniello e Marco Iannicelli, autentica “bandiera” della pallanuoto salernitana».
La Tgroup quest’anno riparte dal tecnico Mario Grieco, il quale afferma: «Con la società abbiamo un programma a lungo termine, il mio obiettivo è chiaramente quello di far bene; mi auguro di arrivare in A1 con questo club, con i giovani salernitani e di poter giocare in futuro contro le squadre più forti di Italia». La squadra inizia sabato la sua nuova avventura nel campionato di A2. Si parte dalla trasferta di Civitavecchia: «Ovviamente è un inizio molto difficile considerando che il Civitavecchia è una delle squadre più forti del campionato e che tenderà ad arrivare ai play off promozione – continua Grieco – ; ha perso qualcosa rispetto all’anno scorso, non avendo più due elementi importanti come Foschi e Simeoni, ma rimane una formazione di tutto rispetto, per cui il nostro è un inizio in salita, ma noi siamo pronti, ci siamo preparati bene e andremo lì cercando di sfruttare le nostre caratteristiche».