Prove tecniche di illuminazione in serata per la Stazione Marittima di Salerno che verrà inaugurata a breve alla presenza dell’Architetto iracheno Zaha Hadid che ha disegnato l’opera. Il taglio del nastro, come annunciato nei giorni scorsi dal Sindaco facente funzioni Vincenzo Napoli dovrebbe avvenire nel prossimo mese di dicembre. La stazione marittima di Salerno si trova sul molo Manfredi del porto commerciale della città e sarà direttamente collegata con la costruendo piazza della Libertà ed il Lungomare Cittadino. Nel 2013 il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha iscritto la stazione marittima nel selezionato novero degli interventi architettonici d’alta qualità. L’opera venne commissionata nel 2000 dal Sindaco Vincenzo De Luca per fare fronte alla crescente richiesta di approdi crocieristici da parte di varie compagnie, quali MSC Crociere, Royal Caribbean e Costa Crociere.
L’autorità portuale prevede di poter avere 2 navi da crociera di grandi dimensioni attraccate contemporaneamente al molo Manfredi per un totale annuo di n. 150 navi e circa mezzo milione di crocieristi. Il compito di realizzarla venne poi affidato all’Architetto Hadid al termine di un concorso internazionale d’idee. Nel 2012 vennero iniziati i lavori di isolamento del tetto e di consolidamento del molo Manfredi, nel giugno dello stesso anno ci fu la posa in opera dei led, ed a settembre quelli di rivestimento del tetto con piastrelle di ceramica. Nell’estate del 2013 l’opera venne strutturalmente ultimata ed adesso si appresta ad essere inaugurata.
SI SI, tra dieci anni !
La sappiamo la canzone! Inaugurano e poi chiudono! Come la cittadella giudiziaria. So buoni solo a tagliare nastri
Dopo quindici anni e mezzo si inaugura un’opera che è già vecchia! Ma si inaugura perchè funzionerà o solo per tagliare un altro nastro e poi richiudere il tutto come per tante altre opere in attesa di una seconda inaugurazione?
quanto guadagna chi vende nastro a Salerno?
purtroppo le cose pubbliche, hanno bisogno di essere oleate continuamente, non si può prevedere una spesa per la costruzione e realmente come succede all’estero rispettare i parametri. In Italia i politici e le ditte coinvolte in soldi pubblici, devono cambiare continuamente i prezzi e attingere, attingere, succhiare come le sanguisughe-