Una delle tante proposte, visto anche il dettato che la riforma ministeriale impone: Tutela alle Soprintendenze e Valorizzazione ai POLI MUSEALI, è stata quella di Michele Faiella di istituire un nuovo istituto periferico a Salerno con una sede del POLO MUSEALE DELLA CAMPANIA, che andrebbe ad assorbire tutti gli esuberi delle due Soprintendenze, con la gestione in toto dei musei del territorio. A breve, il sindacato dei lavoratori di categoria (Cgil, Cisl, Uil e Unsa), si è impegnato a far pervenire a Roma (MINISTERO) una più dettagliata proposta che possa salvaguardare i livelli occupazionali sul territorio salernitano.
Beni Culturali: Faiella (Cisl Fp), “Subito una sede del Polo Museale a Salerno”
Assemblea dei lavoratori del comparto Beni Culturali a Salerno. Presso il Salone “Bilotti” dell’Archivio di Stato si è tenuta la riunione delle O.S. Cgil, Cisl, Uil e Unsa che ha affrontato il problema dei tagli del personale che la riforma del Ministero ha previsto per le Soprintendenze salernitane (BEAP e Archeologica). All’incontro hanno partecipato i dirigenti sindacali locali e nazionali, sono intervenuti: Michele Faiella e Pietro Antonacchio (Cisl Fp), Lello Sepe (Uil), Piero Lucia (Cgil), assente giustificato, invece, Giovanni Celano (Unsa) e Claudio Meloni (Coordinatore Nazionale Cgil Beni Culturali).
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