Un incontro molto partecipato nel quale si sono affrontati temi delicati e di grande attualità. Di alto profilo il parterre di relatori che ha toccato alcune delle problematiche che maggiormente attanagliano il settore del Terziario e sulle quali si dovrà lavorare per riuscire a rilanciare occupazione e sviluppo.
Ad intervenire, tra gli altri, sono stati anche il Segretario Generale della Cisal Francesco Cavallaro ed il Segretario Generale Cisal Terziario Vincenzo Caratelli, il quale ha focalizzato la propria attenzione sulla necessità di prestare attenzione alle esigenze dei territori per modellare, su questa base, la contrattazione collettiva ed in particolar modo la contrattazione di secondo livello. Rilevante il dato riferito da Caratelli durante il suo intervento: «Nel 2015, l’utilizzo dei voucher è schizzato alle stelle, per un ammontare complessivo di 60 milioni di euro. Indubbiamente, i voucher sono una strada importante, significativa ma non risolutiva e l’abuso di questo strumento di certo non contribuisce ad un concreto rilancio dell’occupazione, meno che mai di quella giovanile. Per questo ritengo che sia necessario rivalutare e rivedere la cosa valutando le richieste e le esigenze dei territori, ricordando che sono i lavoratori a fare le aziende».
Presente anche il Segretario Regionale della Cisal Terziario Giovanni Giudice, soddisfatto per lo svolgimento dei lavori: «Nel convegno si è discusso di bilateralità, contrattazione collettiva, previdenza: tutti elementi che fanno da corollario ad un serio e concreto sviluppo, all’interno delle aziende, della contrattazione di secondo livello. Un argomento, quest’ultimo, che dovrà essere sempre più dibattuto al fine di garantire occupazione ed economia, soprattutto in territori come il nostro».
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