In una conferenza stampa convocata pochi giorni dopo il divorzio dal club di Lotito e Mezzaroma, il tecnico pontino (segnalato come estremamente concentrato e motivato in questi giorni) avrebbe poi sparato a zero e, ultimamente, se l’è presa anche con Pestrin. Il mastino romano, reduce da due panchine consecutive, potrebbe avere motivazioni particolari a scendere in campo nel match di domani. Ma, senza di lui, la Salernitana pare abbia trovato i giusti equilibri a centrocampo, dove Moro, giocando nel suo ruolo naturale, è parso più a suo agio, Bovo fornisce garanzie e Odjer è diventato in breve tempo insostituibile.
Dopo aver ritrovato domenica contro il Novara la vittoria che mancava dallo scorso 26 settembre, la Salernitana è chiamata a dare continuità ai propri risultati e, magari, anche a compiere un blitz esterno: in trasferta (dove i granata non vincono da 7 mesi) i ragazzi di Torrente hanno raccolto solo le briciole (3 pareggi e 3 sconfitte con 6 gol fatti e ben 12 subiti). Migliorando il rendimento esterno, possibilmente già a Latina la Salernitana (che sarà scortata da 450 tifosi) potrebbe guadagnare qualche posizione in classifica e trovare la necessaria tranquillità.