Dopo quel match al centro della difesa si sono disimpegnati dapprima Franco (ovviamente adattato in un ruolo non suo) e poi l’ultimo arrivato Bernardini. Con il piemontese a far coppia con Empereur, la Salernitana è riuscita a non correre pericoli particolari e Terracciano, che ha compiuto pure qualche parata importante nel finale, è riuscita per la prima volta in stagione a chiudere una gara senza reti al passivo. Lanzaro prenderà il posto del compagno infortunato e avrà il compito di guidare la retroguardia granata nell’insidiosa trasferta di Latina nella quale la Salernitana andrà a caccia di continuità. Per prima cosa, i granata dovranno cercare di blindare nuovamente la propria porta, visto che in trasferta fin qui hanno incassato davvero troppe reti. Motivo per cui, al di là del rientro dell’ex Saragozza, tutta la squadra dovrà continuare ad applicarsi in maniera adeguata in fase di non possesso. Solo così il 4-3-3 tanto caro al tecnico Torrente potrà essere applicato senza squilibrare eccessivamente la compagine granata.
Lanzaro si riprende il posto e la fascia di capitano
Maurizio Lanzaro torna e si riprende anche la fascia di capitano. Il centrale avellinese sarà chiamato a sostituire Alessandro Bernardini, che contro il Novara ha firmato un esordio estremamente positivo ma che s’è purtroppo infortunato proprio nei minuti di recupero. Il roccioso difensore della Salernitana è pronto a tornare al proprio posto dopo aver smaltito i postumi di un malanno muscolare che nelle scorse settimane lo ha costretto ai box. Lanzaro lo scorso 30 di ottobre strinse i denti e scese in campo da titolare contro il Perugia, sebbene in settimana avesse accusato un problema fisico, la sua partita durò pochi minuti, perchè il dolore gli impediva di correre bene.
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