Il mediano ex Empoli dimostra sicurezza nei mezzi della Salernitana: “Abbiamo grande rispetto per l’avversario ma bobbiamo pensare alle nostre motivazioni ed al nostro percorso e mettere in ballo la stessa voglia di vincere che abbiamo avuto in queste ultime gare. Certo l’importante è non perdere ma non ci accontentiamo di un pareggio”.
Poi un pensiero sotto l’aspetto tecnico: neppure Moro è convinto di essere titolare a Latina: “Le scelte le fa sempre il mister. Contro il Novara non ho disputato una gara entusiasmante e l’allenatore ci comunica la formazione sempre all’ultimo minuto. Il gruppo è competitivo in ogni reparto, tocca a noi metterlo in difficoltà. Siamo tutti pronti, stesso dicasi per i portieri. Non so chi giocherà tra Strakosha e Terracciano. Sono due ottimi portieri, uno più giovane l’altro un po’ meno. Entrambi hanno dimostrato di essere all’altezza. Non è bravo chi non sbaglia mai, ma chi sbaglia meno. Siamo sicurissimi che, chiunque giochi, saprà cavarsela egregiamente”.
Vigilia caratterizzata da tanti dubbi di formazione per Torrente. Neppure Moro è sicuro del posto dopo la prestazione sottotono col Novara: “Può capitare una gara non entusiasmante. Ho giocato sia a due che a tre in mediana, per me è indifferente. Tocca al mister stabilire dove mi esprimo meglio. Non ho idea se partirò dal primo minuto, il mister comunica la formazione sempre all’ultimo”. Poi un commento sul suo contratto: “Ho firmato già da qualche settimana il prolungamento fino al 2018, sono felice di questo. Spero di chiudere la mia carriera a Salerno”.
Già, parla proprio lui. È stato il peggiore in campo