“Gli operatori portuali aderenti a Confcommercio e all’Unione industriali di Napoli sono favorevoli all’accorpamento delle Autorità portuali di Napoli e Salerno, una scelta che avrebbe effetti positivi sul sistema logistico e portuale regionale”. Lo affermano in una nota congiunta Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli e Ambrogio Prezioso, leader dell’Unione industriali partenopea intervendendo nel dibattito sull’accorpamento delle due autorità portuali previsto nella riforma del settore. “Mantenere distinte due realtà – spiegano i due rappresentanti degli imprenditori – che nello spazio di 50 km servono un bacino di utenza unico significherebbe far prevalere logiche localistiche che negli anni non hanno portato buoni risultati in termini di efficienza e competitività.
L’accorpamento sarebbe invece il primo passo per razionalizzare e ottimizzare i traffici nei due porti, creando una di quelle auspicate strutture di gestione nella cui direzione va la legge di riforma”. Con la nuova autority unica, concludono Russo e Prezioso, “sarebbe infatti possibile gestire un bacino di utenza più vasto e definire quella serie di azioni e strategie necessarie per intercettare i nuovi traffici che caratterizzano l’attuale mercato e migliorare le performance di entrambi gli scali. La nuova Autorità portuale potrebbe esprimere un quantitativo di merci e passeggeri movimentati tale da collocarsi nei primi tre posti della classifica italiana”.
(ANSA).