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Teatro: gli appuntamenti nelle sale a Salerno nel week-end

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Teatro Verdi – Piazza Matteo Luciani Tel.089 662141

 

Spirito Allegro

 

di Leo Gullotta

 

A rallegrare un fine settimana tra i più tristi della storia recente arriva da giovedì 12 e fino a domenica 22 novembre al Verdi la commedia brillante “Spirito allegro” dello scrittore inglese Noel Coward, per la regia di Fabio Grossi, con Leo Gullotta nei panni del protagonista e gli attori Betti Pedrazzi, Rita Abela, Federica Berni, Valentina Gristina e Sergio Mascherpa.Il titolo, quasi un ossimoro, se si pensa che gli spiriti sono protagonisti di questo classico del ’900, lavoro del 1940, che ottenne dalle prime rappresentazioni un grande successo, che si è perpetrato per decenni nei teatri del West End londinese, per poi approdare a Brodway. Notevole anche una versione cinematografica di David Lean, che ottenne il premio Oscar per gli effetti speciali.Scritto durante i giorni tristi e bui della seconda guerra mondiale, l’autore volle con “Spirito allegro” esorcizzare il tema della morte in modo dissacrante ed ironico, facendo dimenticare al pubblico, se pur per due ore, l’orrore del conflitto attraverso la protagonista, la signora Elvira, defunta moglie del protagonista maschile, lo scrittore Carlo, tornata sulla terra sotto forma di spirito inquieto e geloso della nuova moglie del consorte.La commedia prende le mosse dalla necessità del suo protagonista di trovare uno spunto alla sua prossima fatica letteraria. Decide così di esplorare l’ignoto attraverso una seduta spiritica, cui prendono parte insieme a lui sua moglie Ruth, una coppia di cari amici ed una medium pasticciona, Madame Arcati, che per sbaglio evocherà lo spirito bollente della defunta prima moglie dello scrittore.La defunta rientra nella vita e nella casa del protagonista e non vuole più uscirne, tanto che la vita della coppia è sconvolta dalla sua presenza, fino alle estreme conseguenze.

In questa versione il regista Grossi, suffragato dalla bravura di Leo Gullotta, accende i toni sull’aspetto divertente della commedia, proponendone una rilettura rinnovata nella forma rispetto all’originale.

Come è stato per la versione cinematografica che ha ampiamente utilizzato gli effetti speciali, qui il regista si serve di una scenografia particolare in cui viene usata la tecnica del video mapping, che produce effetti speciali di grande impatto visivo.

 

In programmazione 19 novembre – 22 novembre

 

Teatro delle Arti – Via Guerino Grimaldi, 7 Tel. 089 221807

 

Signori In Carrozza!

 

Con Giovanni Esposito, Ernesto Lama, Paolo Salsanelli

 

Italia, secondo dopoguerra. La linea ferroviaria La Valigia delle Indie (India Mail) che nell’Ottocento connetteva la Gran Bretagna con l’India sta per essere ripristinata.

Un’occasione straordinaria per una piccola compagnia di attori meridionali che spera di essere scritturata per intrattenere i viaggiatori durante il lungo percorso in treno. Ma nel piccolo teatrino – abbandonato durante la guerra – nel quale il gruppo decide di provare lo spettacolo da proporre alla compagnia ferroviaria un’altra compagnia di attori, francesi, composta da cinque musicisti e una cantante-attrice, prepara a sua volta uno show nella speranza di ottenere l’incarico.

Ciascuno sfoggia meglio che può il proprio repertorio, finché tutti non intuiscono, saggiamente, che tra Francia e Italia, Parigi e Napoli, le differenze sono poche. Talmente poche da poter pensare di proporre un unico spettacolo realizzato insieme.

 

In programmazione 28-29 novembre

 

Teatro Ridotto – Via Guerino Grimaldi, 1 Tel. 089 23 39 98

 

CabaRock!

 

di Carmine Farraco

 

Nei suoi spettacoli Carmine Faraco analizza, grazie all’originale vena di ‘comi-critico rock’, decenni di musica italiana e internazionale in tutte le loro contraddizioni.

 

 

 

E’ con un look aggressivo e la grinta del rocker consumato che Carmine Faraco arriva sul palco.

 

Subito ci si chiede: ma è uno spettacolo di cabaret o è un concerto rock “mal riuscito”? E’ un cabaret musicale e… un concerto di risate!

 

 

 

Carmine Faraco, con acuta analisi e battute al vetriolo, smaschera le ingenuità e le incongruenze di canzoni famose, senza tralasciare le ultime hit.

 

Insomma, non ne lascia passare una e travolge il pubblico in un vortice di comicità inesauribile.

 

 

 

In programmazione 21-22 novembre

 

Teatro Ghirelli – Via Lungoirno Tel.800188958

 

Ripsoso

 

Teatro Nuovo – Via Valerio Laspro, 8/C Tel.089 220886

 

Sesso, Rose e Terapia

 

di Davide Ferri

 

 

 

“Sesso, rose e… terapia”, è una commedia in due atti interpretata da Edoardo Guadagno, Rosario Minervini, Paola Bocchetti, Ivana D’Alisa, Giusy Freccia, Marco Palmieri, Francesco Pirozzi capitanati dal sempre più irresistibile Davide Ferri  che basandosi sul tradizionale gioco degli equivoci, regala agli spettatori una serata di irresistibile comicità.

Ritmi serrati e continui colpi di scena, scandiscono vicende ambientate in una location moderna e verosimile.

La trama narra di Massimo e Laura, una coppia che vive un momento di crisi.

L’uno è un improbabile ingegnere, preso da mille impegni di lavoro, insieme al socio Franco, architetto fuori dal comune; l’altra è casalinga, che vive con insofferenza la continua indifferenza del marito.

I due sono in terapia da Paride, un particolare psicologo tuttofare, appunto per cercare di risolvere un po’ di problemi nel rapporto.

Tra i due, però, nonostante tutto, mai nemmeno l’ombra del tradimento in diversi anni di matrimonio.

Ma quando il diavolo ci mette la coda, non c’è n’è per nessuno!

Per una serie di vicissitudini, i due cominceranno a sospettare l’uno dell’altro, facendo da scudo, involontariamente, agli adulteri dei personaggi che frequentano la loro casa.

Una commedia tutta da ridere, scritta a quattro mani da Edoardo Guadagno e Rosario Minervini, dove l’equivoco della vecchia scuola italo-francese, è al centro della vicenda… Un po’ come (senza presunzione), si fossero miscelati Feydeau e Scarpetta in salsa moderna.

Una compagnia diretta magistralmente da Gaetano Liguori.

 

 

 

In programmazione  21-22 novembre

 

 

 

Teatro Arbostella – Viale Verdi Parco Arbostella Tel.0893867440

 

Io Non Sono Un Gigolo’

 

di Sasà Palumbo

 

Toccherà al dinamico ed esilarante Sasà Palumbo con la sua compagnia napoletana “Acis il Sipario” allietare i prossimi tre week-end al Teatro Arbostella di Salerno. Dopo il successo dell’anno scorso in “Tutta colpa di Moana”, con record di presenze per la struttura di Viale Verdi, un altro divertente lavoro, scritto, diretto e impersonato dallo stesso Palumbo è pronto ad esordire sulle tavole del sempre più accogliente teatro della zona orientale della città. “Non sono un gigolò” è questo il titolo della comicissima pièce teatrale che il gruppo partenopeo ha già proposto con successo di pubblico e critica in tanti teatri napoletani e non solo, conseguendo premi e riconoscimenti dalla Calabria al Trentino Alto Adige.

 

Capitanati proprio da un irresistibile Sasà Palumbo nei panni di uno chef di nome Michele Gigolo, il lavoro può contare sulla forza trainante di un gruppo d’attori davvero valido tra cui Marianna Sugliano, Daniele Lops, Franco Tortora, Rosa Cece, Alfonso Marsella, Assunta Miele, Laura Minichini, Gianni Palumbo e Simone Scarpati. Una farsa dal cuore moderno quella portata all’Arbostella, che rendendo giustizia al vero ruolo del teatro affronta tematiche serie in maniera apparentemente leggera portando alla riflessione gli spettatori.

 

Lo spettacolo si apre con il protagonista, che dopo aver perso il proprio ristorante per un misterioso sequestro tenta il suicidio e la commedia ripropone proprio la triste attualità che vede più d’unavolta imprenditori, operai e impiegati soccombere volontariamente dinanzi alla perdita del lavoro. In “Non sono un gigolò” l’autore con il suo personaggio prova invece a far capire alla gente che bisogna avere la forza di combattere e di non arrendersi mai. Affrontando, tra gli altri, il tema dell’omosessualità e della corruzione, la storia immaginata da Palumbo e proposta con estro e gioviale maestria recitativa, osserva le vicende di un cuoco napoletano che ad un tratto vede cambiare la sua vita per effetto di un’improvvisa visita dell’Asl e della Guardia di Finanza. Grazie alla persuasione della zia Erminia, che lo ha cresciuto e grazie alle rassicurazioni dell’amico avvocato Antonio Petrone, evita il baratro del suicidio trovandosi poi catapultato, anche per effetto del proprio cognome con l’aggiunta di un accento, in un gioco elettrizzante quanto pericoloso. Un gioco ricco di sorprese che lo porta a conoscere clienti non sempre belle ma che lo mette tuttavia a confronto con un senatore gay che si trasformerà tra non poche peripezie nella soluzione a tutti i suoi problemi. Il resto è da vedere, gustare e ridere.

 

In programmazione  14-29 novembre

 

Piccolo Teatro del Giullare – Via Matteo Incagliati Tel.089220261

 

Ceneri Alle Ceneri

 

regia Carla Avarista

 

Guardavo dalla finestra il giardino, il giardino fuori dalla finestra […] Guardavo fuori dalla finestra e ho visto una gran folla che attraversava il bosco, verso il mare, diretta al mare. Sembravano tutti molto infreddoliti, indossavano cappotti, benché fosse una giornata splendida. Una splendida e calda giornata, tipica del Dorset… (H. Pinter)

 

Una conversazione interminabile tra un uomo e una donna. Sono a casa, in salotto. Una casa con un magnifico giardino. Le parole scivolano, ritmano, alludono, evocano, affondano fino a sgretolare le certezze di una rassicurante normalità. Ed ecco che i silenzi prendono corpo. Le reticenze cadono ed il non detto sale a galla. Nel racconto di Rebecca, reale ed immaginario al tempo stesso, affiorano le ombre di un passato sconcertante. Dalle sue parole emerge, come in una dissolvenza temporale, la memoria di una delle pagine più cupe del Novecento.

Harold Pinter termina la stesura di Ceneri alle ceneri nel febbraio del 1996. La prima rappresentazione prodotta dal Royal Court Theatre ci fu il 12 settembre del 1996 per la regia dell’autore. Il palcoscenico era quello dell’Ambassadors Theatre di Londra.

In programmazione 07-22 novembre

 

“La redazione non si ritiene responsabile per eventuali variazioni, modifiche, spostamenti o annullamenti degli spettacoli in programma e pubblicizzati in questa pagina”

 

A Cura Di Ciro Casella

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