Utilizzano le immagini di un contatto su Facebook le inseriscono in un video porno manipolandolo e poi contattano il titolare del profilo minacciando di pubblicare tutto se non si paga una somma di denaro. E’ l’ultima frontiera del ricatto on line. Protagonista – come scrive l’edizione on line de Il Mattino – il titolare di un supermercato di Capaccio che in rete cercava una persona da far lavorare nel suo negozio. L’uomo è stato vittima di un raggiro da parte di una persona che gli ha chiesto la cifra di 2000 euro, dopo aver utilizzato anche skype ed acquisito le immagini inserite in un video prono manipolato, per non diffondere in rete le sue immagini. A quel punto è scattata la denuncia con le forze dell’ordine sulle tracce dei ricattatori 2.0.