novembre). 60 anni, napoletano, medico dermatologo, fin dalla metà degli anni ’80 Cimmino era stato tra coloro che avevano pensato, realizzato e fatto crescere il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, l’importante kermesse d’impronta meridionalistica che si tiene ogni anno a Oliveto Citra (SA). Da presidente dell’Ente, aveva saputo porsi come imprescindibile punto di coagulo per l’intera macchina organizzativa.
Particolarmente apprezzate da volontari e amici del Premio erano le sue doti di equilibrio e discrezione, unite a una naturale signorilità nei rapporti interpersonali. In ogni passaggio di crescita del Sele d’Oro c’è stato il contributo attento e paziente di Gianfranco Cimmino, capace di accompagnare, facilitare, rendere possibili anche le intuizioni apparentemente più ardite. La scomparsa del suo presidente lascia sgomenta l’intera Comunità del Sele d’Oro. Primo fra tutti Mino Pignata, sindaco di Oliveto Citra e autentico compagno di strada di Gianfranco Cimmino nell’avventura del Premio. “Tutti abbiamo perso un amico, io ho perso un fratello” è l’unico, stringato commento che Pignata ha inteso rilasciare.