“A seguito delle sollecitazioni che ci sono pervenute dagli operatori commerciali – ha spiegato l’Assessore Enrico Bastolla – abbiamo avuto una concreta interfaccia con l’Agenzia dell’Entrata per introdurre la “prova del contraddittorio” quale strumento di tutela a favore dei commercianti. In pratica, abbiamo preparato una minuziosa e dettagliata mappa delle zone interessate dai lavori pubblici negli anni 2014 e 2015, in maniera da offrire all’Agenzia delle Entrate un ulteriore elemento di valutazione”.
Gli esercenti potranno così fornire ogni chiarimento per la valutazione dei dati e delle informazioni e sulla necessità di verificare se e in che misura le circostanze evidenziate possano costituire causa di non normale svolgimento dell’attività, tenendo in ogni caso presente che esse non costituiscono causa di non applicabilità o di esclusione dello studio di settore ma che, bensì, possono essere prese in considerazione ai fini di una eventuale rideterminazione del suo risultato.
“Una sinergia molto produttiva per i commercianti cavesi – ha affermato la direttrice, Bianca Pierri Cecaro – quella tra la nostra delegazione cavese del presidente Aldo Trezza e l’Amministrazione comunale che peraltro si è concretizzata con la nascita dello “Sportello Impresa” presso i locali dell’Urp del Comune e che a breve inaugureremo per offrire servizi a tutto il “popolo della partita iva”.