Lui, unico napoletano del Napoli, si è sentito preso di mira come simbolo di tutti i suoi concittadini, dando però prova di maturità, rispondendo solo con le magie del suo sinistro che ha abbattuto il muro del Verona e ha poi servito ad Higuain l’assist del 2-0 finale. “Pensavo solo a giocare – ha raccontato a fine gara – dedico questo gol alla mia città che tanto ci teneva a questa partita”.
E infatti oggi a Napoli davanti alla macchina dell’espresso nei bar, l’idolo era Insigne, la sua classe ma anche la sua compostezza che hanno inorgoglito i tifosi. Quegli stessi tifosi che negli anni non gli avevano mai risparmiato anche critiche feroci per alcune sue prestazioni incolori, tanto da scatenare la reazione di Lorenzo nei confronti del San Paolo. Ma tutto questo appartiene al passato, oggi Insigne ha davvero fatto un passo importante nel suo percorso per diventare, come ricordato tempo fa dal suo procuratore, “il Totti del Napoli”.
Orgoglio, quindi, ma anche tanta sostanza nei sette gol messi e segno finora in campionato da Insigne (il suo primato precedente in A era di 5 reti) che incanta il campionato in coppia con Higuain, già giunto a quota dieci gol. I 17 gol dei due ne fanno in assoluto la coppia regina della serie A: per arrivare a quella cifra, infatti, bisogna mettere insieme ad esempio i tre cannonieri della Roma, Pjanic, Gervinho e Salah, che in tre mettono insieme 17 reti.
Lui, Insigne, da domani sarà nuovamente in campo a Castel Volturno, per preparare la sfida di giovedì sera contro il Bruges in Europa League. Nonostante l’alto allarme terrorismo in Belgio, il Napoli ha appreso dall’Uefa che la partita si giocherà regolarmente allo stadio Jan Breydel, dove le misure di sicurezza saranno comunque molto alte.
Il match sarà anche un ritorno a casa per Omar El Kaddouri, nato a Bruxelles, città in questi giorni sotto assedio e dove vivono ancora i suoi genitori. Lo stesso El Kaddouri subito dopo gli attentati di Parigi si era scagliato contro gli assassini: “l’umanità è stata attaccata da assassini fanatici, nulla hanno a che fare con l’Islam e con noi musulmani! Chi ora dissemina messaggi di razzismo verso tutta la comunità islamica forse non ha capito nulla di ciò che è veramente l’Islam”, ha scritto sui social. In campo, Sarri prepara un turn over totale, vista la certezza del primo posto nel girone e la partita che aspetta gli azzurri lunedì sera al San Paolo con l’Inter. (Fonte ANSA).