L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Mercato S. Severino e della Commissione Pari Opportunità, dalla Fondazione Teatro e dall’Osservatorio delle Politiche Sociali dell’Università di Salerno e aderisce alla campagna nazionale AICS“Stop Violence Against Women”. Durante la serata verrà presentato il calendario 2016 “All’inizio di tutto c’è sempre una donna…” raccolta fotografica, a cura di Gerardo Grimaldi, di ritratti di donne riprese in diversi momenti della quotidianità, madri, moglie, lavoratrici con una vita normale che sono, pur sempre, possibili vittime di violenza. Il calendario sarà venduto in occasione della serata e il devoluto sarà destinato all’associazione onlus “Noi Donne Soprattutto” fondata da donne che hanno vissuto la difficile esperienza del cancro al seno e che hanno come obiettivo fornire l’assistenza e supporto psicologico a quante, oggi, si trovano a dover affrontare questo difficile percorso.
All’evento saranno presenti: per i saluti istituzionali il sindaco di Mercato San Severino Giovanni Romano, l’Assessore alle politiche di genere e di pari opportunità Carmela Perozziello e Rossella Citro in qualità di Componente Commissioni Pari Opportunità del comune. L’evento sarà moderato da Paolo Diana, sociologo e docente Università degli Studi di Salerno e l’introduzione sarà affidata lla Pres. ass. Oltre il Teatro- Com. Prov. AICSClotilde Grisolia. Gli interventi, tesi ad analizzare il fenomeno sotto diversi aspetti, saranno: l’avocatoLucia D’Angelo, in rappresentanza del gruppo di donne che hanno sposato e promosso l’iniziativa, lo psicopedagogo Salvatore Manzo, Rosa Santoro, direttrice del Centro per l’infanzia Crescere Insieme, Maria Mazzaro, arte terapista, Ass. Albero della Vita.
Durante la serata sarà possibile visitare la mostra fotografica a cura del fotografo Gerardo Grimaldi, che con passione e grande professionalità si è reso disponibile a sostenere il progetto. L’evento verrà introdotto dall’interpretazione di alcuni monologhi a tema da parte di Graziano Liguori. Il pubblico, già dall’ingresso, passerà attraverso un percorso ricco di suggestioni emotive, grazie ad istallazioni artistiche, a corpi in movimento, a componenti scenografiche, a luci-ombre. Un pomeriggio di riflessione per dire no alla violenza di genere, per affermare il diritto di ogni donna di esprimersi attraverso il corpo e la mente senza paure.
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