Già sullo 0-0 Strakosha (tornato titolare dopo la parentesi con la nazionale Under 21 albanese) aveva compiuto un intervento formidabile su Corvia, deviando sulla traversa la conclusione a botta sicura dell’attaccante nerazzurro con un riflesso invidiabile. Poi, sull’1-0 in favore dei padroni di casa, Strakosha, esente da colpe sui 2 gol dei pontini, ha calato nuovamente la saracinesca davanti alla sua porta, impedendo due volte a Corvia (ancora lui) di arricchire il proprio bottino di reti. Al di là di un paio di rinvii sballati, l’albanese scuola Lazio ha fornito un’ottima prova e, stavolta, la mancanza di sicurezza non è addebitabile al portiere, bensì ai difensori.
L’errore di Colombo, sul primo gol del padroni di casa, e il piazzamento sbilenco della retroguardia sul raddoppio del team di Somma firmato da Acosty sugli sviluppi di un calcio piazzato, si aggiungono alla galleria degli orrori collezionata dalla Salernitana in questo avvio di stagione. I granata, che hanno incassato 21 gol (peggio solo Ternana e Spezia con 22, Avellino e Brescia con 23), stanno pagando i continui cambi di interpreti in un reparto che, invece, ha bisogno di affiatamento per muoversi in maniera adeguata. E la storia è destinata a ripetersi: venerdì sera mancherà lo squalificato Lanzaro, al centro a far coppia con Empereur ci sarà uno tra Franco e Pestrin, in ogni caso un giocatore adattato fuori ruolo, visto che i vari Bernardini, Schiavi, Trevisan e Tuia sono ancora fermi ai box.