De Luca ha sottolineato che “la campagna di aggressione mediatica viene da chi ha paura del cambiamento”. ”C’è gente che perde affari, perde la possibilità di sguazzare nella palude. Ho un rabbia in corpo enorme, ma andiamo avanti nella trasparenza, nella correttezza amministrativa.
Su questi temi sono pronto a sfidare chiunque”. Il governatore ha sottolineato come la presenza di Mattarella, che viene spesso a Napoli, “contribuisca al rilancio dell’immagine di Napoli” ricordando che “non può essere ridotta solo alle notizie dei morti ammazzati, così quella della Campania non può essere legata alla Terra dei Fuochi, come invece avvenuto dopo la nostra relazione presentata a Expo sulla situazione che è stata oscurata completamente dai media”.
“Sulla sanità l’ex presidente Caldoro continua a raccontare palle, non so che fare, forse devo denunciarlo”. Ha proseguito il Governatore rispondendo alle polemiche sollevate dal suo predecessore. “I criteri di ripartizione del fondo nazionale – ha detto De Luca – dovevano essere cambiati entro aprile 2015, quando c’era la precedente giunta. Ma non è stato fatto nulla e ora si gioca sul fatto che c’è anche il fondo di riequilibrio che serve a dare qualcosa alle regioni svantaggiate.
Lo scorso anno è stato portato all’1,75% di quello nazionale, per questo la Campana ha avuto qualcosa in più. Ma il criterio è sempre lo stesso, quello che penalizza la Campania perché è la regione più giovane d’Italia, quello stabilito da Calderoli e dalla Lega”. De Luca ha ribadito che nel settore della sanità sta lavorando “per ridurre le liste d’attesa che sono da preistoria”.
“Non facciamoci prendere dall’angoscia. Sabato mattina ho incontrato il ministro della Difesa, Pinotti, che mi ha confermato che non ci sono segnali di minacce precise. Ovviamente siamo tutti a rischio ma ora viviamo con occhi aperti e con serenità”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, sul rischio terroristico dopo gli attentati di Parigi. “Come molti altri Paesi siamo a rischio, i terroristi possono colpire ovunque, ma non si può vivere con l’angoscia addosso, quindi viviamo con occhi aperti ma con serenità”.
De Luca ha anche ricordato Valeria Solesin, la vittima italiana di Parigi, di cui oggi si sono tenuti i funerali: “E’ una giornata di grande tristezza, ma arriva un messaggio di civiltà, speranza , non violenza e solidarietà dalla sua straordinaria famiglia a cui rendiamo onore. Ora difendiamo i nostri valori, non ci facciamo intimidire ma dobbiamo anche essere pronti ad assestare un colpo duro a questi criminali che compiuto questa strage animalesca”. In particolare De Luca ha sottolineato la “divaricazione tra la gravità della strage e la pochezza del terrorista Salah che nelle foto sembra stia dormendo in piedi o sia mezzo drogato: pensare che possa aver causato la morte tante persone sconvolge”.
Caro Presidente De Luca,
la Campania perbene è con te. Per questo ti abbiamo eletto. Sei il presidente migliore di sempre, ma anche il più invidiato di sempre. Avanti tutta.
Rita, ma ti sei convertita?