Le attività di indagine avevano consentito di individuare l’esistenza nel comune di Vietri sul Mare di un sodalizio criminale a composizione familiare che aveva come scopo il taglieggiamento di imprenditori locali attraverso molteplici atti intimidatori; in particolare gli indagati erano stati ritenuti responsabili della commissione dei reati di associazione a delinquere di stampo camorristico aggravata dalla disponibilità di armi, di tentata estorsione, di estorsione consumata, di rapina aggravata, di minacce a pubblico ufficiale aggravati dal metodo mafioso, nonché di plurimi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti. Tale quadro accusatorio ha trovato piena conferma nella decisione del Tribunale del Riesame, depositata lo scorso 18 novembre.