“Mi affido alle istituzioni”, ha detto ancora. E ancora, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha ribadito di non conoscere il governatore della Campania, se non dagli atti processuali”. Il giudice è stato infatti relatore dell’ordinanza con cui il Tribunale di Napoli ha sospeso gli effetti della legge Severino per De Luca, consentendogli di rimanere in carica. Perciò del presidente della Campania dice: “E’ una parte processuale come tante”. E su quel provvedimento di cui è stata relatrice sottolinea che si è trattato di un atto “molto motivato”. Scognamiglio si è fatta assistere davanti ai consiglieri da un difensore, l’avvocato Giuseppe Lucantonio, che parla di un clima “sereno”: “Abbiamo la massima fiducia del Csm”. E a proposito dell’indagine penale spiega che la sua assistita “a breve diventerà parte offesa di un procedimento”. Il legale si lamenta poi di come la vicenda che riguarda il magistrato è stata trattata dalla stampa. “Si è parlato di intercettazioni che non c’erano o che riguardavano altri”.