MAGNIFICA – Amalfi. E’ la fusione tra il mare e la terra, abbinamento cromatico del blu e dell’azzurro con il calore del legno di ulivo italiano, arricchita nelle minuterie con le icone storiche amalfitane: lo stemma di Amalfi sormonta il cappuccio, la croce amalfitana accarezza la clip, la corona murata avvolge il terminale del fusto e la Bussola di Flavio Gioia arricchisce il fondello.
“PASSIONE” – È con questa parola che mi piace iniziare questa presentazione. È la passione che accende gli animi, ispira i sogni, si insinua nella ragione e spesso la accompagna nelle nostre scelte e azioni. Ed è proprio da due grandi passioni che nasce la mia ultima creazione. Dalla passione per “il viaggio” frutto di un’ indole curiosa di vedere e conoscere nuovi posti, culture… nuove bellezze. E dalla passione, altrettanto forte, per il mondo delle penne, della scrittura e dei suoi strumenti. Passione che ho avuto la fortuna di coltivare con il mio lavoro. Così , nel 2012, la mia prima creazione “HIPPOCRATICA CIVITAS”, nata dalla maestria degli artigiani di DELTA e dedicata alla mia città, SALERNO. Ma quel momento è stato solo un punto di partenza di un nuovo viaggio, questa volta un “viaggio immaginar io”: pensando a Salerno come una porta, l’ho aperta e superata: in un attimo sono stato travolto da profumi intensi, colori forti, sapori dolcissimi e sciabordii armonici… ero arrivato in “Costiera Amalfitana”. La Costiera mi appare come un balcone sospeso tra il mare blu cobalto e le pendici dei monti Lattari, in un rincorrersi di vallate e promontori tra calette, spiagge e terrazze coltivate ad agrumi, viti e ulivi… in un solo aggettivo MAGNIFICA!!!
Inizia cosi il viaggio! In questa terra straordinaria ricca di tradizioni e peculiarità incontro l’incantevole AMALFI: fondata nel IV secolo a.C., è stata Antica Repubblica Marinara, detenendo per lungo tempo il monopolio del commercio nel Mar Tirreno esportando i prodotti italiani: legno, ferro, armi, vino e frutta, nei mercati orientali e acqui-stando in cambio spezie, profumi, perle, gioielli, tessuti e tappeti da commerciare in occidente. La disposizione delle abitazioni è di influenza orientale e ricorda i suk, con gruppi di case ravvicinate e abbarbicate sulle pendici scoscese, collegate da un labirinto di vicoli e scale. Ad Amalfi nacque e si sviluppò la caratteristica architettura arabo-siciliana di cui il Duomo di Sant’Andrea Apostolo è un perfetto esempio, con le sue forme barocche di ricostruzione settecentesca, la meravigliosa scalinata e l’incantevole Chiostro del Paradiso.
Amalfi è stata la prima tappa del mio viaggio… ma il viaggio continua…