Vigili Urbani di Salerno: si tratta ad oltranza con il Comune

Sono le fibrillazioni sindacali, oltre ai balbettii dell’amministrazione comunale di Salerno ad ingessare la vertenza della Polizia Municipale. Si susseguono incontri e faccia a faccia mai risolutivi, dove le parti si scambiano accuse più che idee, o quantomeno pur condividendo una via d’uscita alla vertenza non riescono a mettere un accordo decente nero su bianco. Ciò che appare evidente, ormai, è una sostanziale spaccatura del fronte sindacale, che potremmo anche descrivere, eufemisticamente, come una mancata condivisione di obiettivi comuni.

In altre parole, tutti vogliono la contrattazione decentrata ma su come passare dalle parole ai fatti, sui tempi della discussione e sui termini esatti dell’intesa, una visione comune tra i lavoratori ed i sindacati di categoria non c’è, al punto che alcune sigle (su tutte la Cgil) starebbe pensando di elaborare un documento con le proprie proposte all’amministrazione municipale, nero su bianco ed in poche righe, a beneficio della massima chiarezza. I vigili urbani non riprenderanno lo straordinario fino a quando non otterranno nuovi orari di lavoro, nuova turnazione, organizzazione e valutazione oggettiva delle prestazioni individuali, buoni pasto corrispondenti, tempi di vestizione compatibili con i servizi da svolgere. Il Comune di Salerno ha dato mandato pieno all’ex dirigente Luigi Della Greca, esautorando il comandante Bellobuono chi si è dimesso, ma senza ottenere risultati concreti. E non vorremmo che quella data a Della Greca fosse la classica carta bianca di Totò…

Fonte LIRATV