Di gol in tutto la squadra granata ne ha incassati 21 e per questo figura come la quarta peggior difesa del torneo di B. A far peggio c’è il Como (26 reti subite) Avellino e Brescia (23) e Spezia (22). Senza voler trovare alibi alla compagine di Torrente è tuttavia da evidenziare che la continua emergenza difensiva ha costretto la squadra a cambiare costantemente lo schieramento nel reparto arretrato di partita in partita. In pratica la Salernitana non ha quasi mai giocato con la stessa difesa per più di un incontro. I cambiamenti hanno interessato soprattutto il centro della retroguardia, ma non solo, perchè c’è stata anche la fase in cui è stato necessario anche dover far fronte all’assenza di Colombo per qualche giornata con conseguenti cambi sulla fascia destra.
Per non parlare poi delle continue e costanti modifiche che hanno interessato la coppia centrale. E’ innegabile che queste continue variazioni abbiano inciso in parte sul rendimento difensivo. Per il reparto arretrato dei granata è risultata impresa ardua, alla luce di tutte queste difficoltà, trovare intesa e affiatamento, dal momento che gli interpreti non sono mai stati gli stessi. E’ per questo che la maledizione difensiva ha finito per incidere sul rendimento. Torrente ora spera di poter recuperare qualche pedina in difesa soprattutto in vista del tour de force che attende i granata nelle prossime giornate.