Nello stesso giorno, si inaugura anche “Via delle Arti”, come sarà ribattezzato corso Garibaldi, dove grazie alle luminarie ed alla collaborazione di ben 25 artigiani-artisti, si riproporrà la tradizione dell’artigianato e dell’arte locale, atmosfera che realmente si era vissuta anni fa, in un’altra Eboli. Un giorno importante, il 6 dicembre, ma un giorno importante anche il 28 novembre, quanto in occasione dell’inaugurazione del Liceo Musicale presso l’Istituto di Istruzione Superiore Perito-Levi saranno ad Eboli Toni Esposito e Nello Daniele, rispettivamente il musicista stretto collaboratore ed il fratello dell’indimenticato Pino Daniele.
«Via delle Arti è un progetto pilota – ha spiegato l’assessore comunale al centro storico, Ennio Ginetti – che vorremmo esportare nell’intero borgo antico. La nostra idea è di allargare luminare, filodiffusione e spettacoli in strada all’intero centro storico, autentico teatro naturale che tutti ci invidiano. In più, pensiamo di “sfruttare” anche i rifiuti, che nel periodo natalizio saranno chiusi in sacchetti che ricordano il sacco di Babbo Natale, un modo per rendere più decorso anche il deposito dei rifiuti per strada». In Piazza della Repubblica sono previsti diversi appuntamenti. Oltre ai mercatini, ci saranno il Villaggio dei Bambini ed il Salotto di Città.
«Il Villaggio dei Bambini è dedicato ai più piccoli – illustra l’assessore alle attività produttive, Maria Sueva Manzione -. Lo mettiamo in piedi grazie alla collaborazione delle associazioni che fanno riferimento alle attività per i bambini. Il Salotto di Città, invece, è dedicato agli adulti e sarà un momento di riflessione e confronto sul Natale e sulla città». Ciò che maggiormente risalta, da questa edizione delle manifestazioni natalizie, è la stretta collaborazione tra Amministrazione comunale e territorio.
«Abbiamo inaugurato un nuovo modello nei rapporti con le associazioni, i commercianti ed i comitati di quartiere – spiega il sindaco, Massimo Cariello -. Anche questo ci ha permesso di presentare il cartellone natalizio a fine novembre, prima che inizino le manifestazioni, a differenza del passato. I nostri obiettivi sono dare tanti appuntamento per ogni fascia di età, ma contemporaneamente garantire una città pulita e sicura. Vogliamo dare segnali forti, come nel caso di Via delle Arti, anche andando ad una sorta di isola pedonale in lacune ore della giornata e nei giorni festivi, per sottolineare arte e cultura.
Questo ci consentirà anche di verificare le innovazioni a cui pensiamo in termini di viabilità, a cominciare dal riportare via Matteo Ripa a doppio senso di circolazione. Concluderemo le manifestazioni il 6 gennaio con il rinnovo della tradizione della Befana ed il concerto dell’Epifania. Ma nel frattempo avremo anche il presepe vivente, in due occasioni, anche con la presenza dell’Arcivescovo ed il classico concerto di Capodanno, ormai un tradizione consolidata ad Eboli. Avremo anche un appuntamento-aperitivo per la vigilia di Natale e la vigilia di Capodanno, con il coinvolgimento dei bar del centro e dei tanti giovani della città».
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