“All’interno del seminterrato – si legge nella relazione tecnica allegata al bando – a causa dell’umidità, della scarsa areazione e della vetustà dell’edificio è presente una diffusa ossidazione dei ferri. Sulla copertura, inoltre, è evidente lo stato di degrado della membrana impermeabile, che ha già causato diversi punti di infiltrazioni di acqua meteorica, con il conseguente distacco dell’intonaco che ricopre il soffitto. Il danneggiamento è localizzato nei locali interrati, suddivisi in due grandi ambienti separati e ubicati a diverse quote. Quello a quota superiore presenta travi e pilastri in buone condizioni e assenza di ossidazione significativa, anche se le travi di fondazione presentano il copri ferro staccato su tre lati e assente sui solai per difetto costruttivo.
L’edificio, tuttavia, nonostante i danni subiti, non presenta fenomeni fessurativi di alcun genere, il che significa che vi sono ancora margini sufficienti di resistenza. Inoltre i carichi accidentali reali sono ben lontani da quelli previsti nel calcolo, visto che l’edificio presenta aule ed ambienti di connessione molto ampi. Ciò porta a concludere, tra l’altro, che è del tutto infondata la chiusura della scuola che la Procura di Salerno, in seguito alla consulenza di un tecnico, basata su ipotesi di ossidazione delle armature sbagliate, ha decretato ormai già da alcuni anni”.
Gli interventi strutturali necessari, pertanto, sono, per quanto riguarda l’ambiente a quota superiore, la sostituzione del 100% delle staffe delle travi e il rifacimento del copri ferro sui tre lati, pulitura e verniciatura dei ferri con prodotto passivante, oltre che il rifacimento del copri ferro del solaio per uno spessore di 2 centimetri. In aggiunta è prevista anche la realizzazione di un drenaggio lungo i lati interrati della costruzione, per evitare infiltrazioni di acqua meteorica nei sottani e aperture di aerazione negli stessi, oltre che la presenza di aria umida stagnante che accelera notevolmente il processo di ossidazione delle armature. Nell’ambiente situato a quota inferiore, invece, è necessario: sostituire il 20% delle staffe delle travi di fondazione e rifare il copri ferro sui tre lati previa asportazione del materiale esistente, pulire e verniciare i ferri, un intervento di beton-plaqué su tutti i pilastri, rifacimento del copri ferro delle travi in elevazione e sul 20% delle staffe laterali e l’impermeabilizzazione della copertura con lastra isolante con il posizionamento di sistemi anti caduta.
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