Questo episodio evidenzia ancora una volta il gioco del governo, che va avanti a slogan mentre le nostre scuole cadono a pezzi”. “Risulta ancora più inammissibile che si giochi sulla vita degli studenti, – continua Raffaele Guarino, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Campania – questi ultimi infatti non sono stati messi al corrente di tale situazione, non è stato decretato quali fossero le classi agibili e non agibili, un’intera comunità scolastica non è stata tutelata bensì è stata esposta a pericoli ingenti. Noi da tempo affermiamo come sia impossibile vivere ed andare a scuola in edifici fatiscenti e pericolanti. Vogliamo essere tutelati, vogliamo più diritti, vogliamo che si investa sul nostro futuro, sulla nostra sicurezza, ripartiamo uniti per costruire il nostro modello di scuola”.