Site icon Salernonotizie.it

Campania: De Luca, sport nazionale è parlarne male. Regione casa di vetro

Stampa
“C’e’ lo sport nazionale di parlare di Napoli e della Campania solo quando c’e’ la spazzatura per strada o quando ci sono i morti ammazzati”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo alla consueta trasmissione del venerdì sull’emittente televisiva salernitana ‘Lira Tv’. A giudizio di De Luca alcune testate nazionali e le rete televisive stanno di fatto ignorando quanto di positivo si fa in Campania.

“Registro una specie di ‘silenzio stampa’ su tutto quello che c’è di positivo in Campania. Ricordo un episodio che ha riguardato Expo 2015 – ha aggiunto De Luca – dove siamo andati a risultare i risultati di un’indagine fatta sul territorio campano ma nessuno dei grandi organi di informazione ha detto una parola”. “Uno sport nazionale di parlare male della Campania”, ha aggiunto De Luca “che noi dobbiamo far terminare”.

La Regione Campania “sarà una casa di vetro. Daremo un elenco di tutti i consulenti che abbiamo in tutte le società della Regione” ha detto De Luca. “Abbiamo ancora decine di Fondazioni nelle quali è presente la Regione Campania”, ha detto ancora De Luca annunciando che “toglieremo il 90 per cento di tutte queste cose per risparmiare sul bilancio ma anche per un atto di sobrietà” “Hanno paura che la Campania ha cominciato il suo cammino per diventare una Regione all’avanguardia”, ha concluso De Luca.

La Regione Campania costituirà un fondo di rotazione con una dotazione di 50 milioni di euro che servirà “a pagare le progettazioni, perché una delle difficoltà che hanno i Comuni e’ che non hanno i fondi per pagare le progettazioni soprattutto di opere pubbliche importanti”. Lo ha annunciato il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. “Noi con questo fondo di rotazione – ha spiegato ancora il Governatore – noi avremo la possibilità di anticipare i soldi per la progettazione e questo darà una grande mano a quei soggetti che vogliono proporre delle opere”.

Exit mobile version